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I docenti sono i super eroi che cambiano il mondo, ecco lo spirito del ‘Global Prize 2019’: nessun italiano tra i primi 10

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Ci sono tre insegnanti europei tra i 10 finalisti del premio Global Teacher della Fondazione Varkey, che mette in palio 1 milione di dollari e che vede selezionati decine di migliaia di docenti di 179 paesi: si tratta di un docente olandese, uno britannico e uno georgiano. Non c’è il nostro Giuseppe Paschetto, che insegna Matematica e Scienze nella scuola secondaria di primo grado Garbaccio di Mosso, in provincia di Biella, rientrato comunque tra i primi 50.

Paschetto nominato Ambasciatore della Varkey Foundation

In compenso Giuseppe Paschetto, è stato nominato Ambasciatore della Varkey Foundation: per 10 anni sarà in grado di portate nel mondo il suo metodo: il prof italiano si recherà comunque a Dubai, dove avrà un ruolo attivo nel Global Education and Skills Forum.

“Faccio le mie congratulazioni a Giuseppe per essere arrivato tra i 50 finalisti. Spero che la sua storia sia d’ispirazione per chi vorrebbe intraprendere la carriera di insegnante e metta in luce l’incredibile lavoro che gli insegnanti fanno ogni giorno, in tutto il mondo”, ha commentato Sunny Varkey, fondatore della Varkey Foundation e del Global Teacher Prize.

Mettendo in luce le storie dei 50 finalisti, la Varkey Foundation spera di stimolare l’appassionante dibattito sull’importanza degli insegnanti.

L’annuncio della rosa dei 10 è stato fatto dall’attore australiano Hugh Jackman in un video messaggio – consultabile anche qui sotto – in cui ha detto che “i veri super eroi sono gli insegnanti: sono loro che cambiano il mondo”.

I 10 finalisti

I top 10 che entrano in finale sono: Andrew Moffat MBE, a Personal Social Health Education (PSHE) teacher from Parkfield Community School, Birmingham, West Midlands, United Kingdom; Daisy Mertens, an all subjects teacher at community-based school De Vuurvogel, Helmond, Netherlands; Débora Garofalo a Technologies for Learning teacher at EMEF Almirante Ary Parreiras, São Paulo, Brazil; Hidekazu Shoto, an English language and ICT teacher at Ritsumeikan Primary School, Kyoto, Japan; Martin Salvetti Head of Automative Studies and Adult Professional Training, at EEST N°5 “2 de Abril” Temperley, Temperley, Buenos Aires, Argentina; Melissa Salguero, a Music teacher at P.S.48 Joseph R Drake elementary school, the Bronx, New York, United States; Peter Tabichi, a Maths and Physics teacher at Keriko Secondary School, Pwani Village, Nakuru, Kenya; Swaroop Rawal, a Life Skills teacher, at Lavad Primary School, Gujarat, India; Vladimer Apkhazava, a Civic Education teacher at Chibati Public School, Tbilisi, Georgia, Yasodai Selvakumaran a history and society and culture teacher, at Rooty Hill High School, New South Wales, Australia.

La premiazione del 24 Marzo

“Mi voglio congratulare con i finalisti – ha detto Sunny Varkey, fondatore della Fondazione Varkey e del Global Teacher Prize – le migliaia di attestazioni che riceviamo da ogni punto del Pianeta testimoniano l’importanza che hanno gli insegnanti nella vita di ognuno di noi”.

Gli insegnanti finalisti del Global Teacher 2019, provenienti da 39 Paesi, sono stati selezionati tra oltre 10.000 candidature e domande da tutto il mondo.

Tutti gli insegnanti selezionati parteciperanno alla cerimonia di premiazione a Dubai, domenica 24 Marzo, nell’ambito del Global Education and Skills Forum.

Chi è Giuseppe Paschetto

Giuseppe Paschetto è entrato nel gruppo dei super insegnanti della Varkey Foundation e nominato Ambasciatore della stessa. Vi proponiamo una scheda sull’insegnante realizzata dall’agenzia Ansa.

Il docente ha sempre dato al proprio lavoro una forte dimensione sociale. Ha cercato di trasformare la sua scuola in un soggetto attivo per la promozione del cambiamento, e ha coinvolto gli studenti in progetti di cittadinanza attiva e nell’offerta di beni e servizi alla comunità. Alcuni dei risultati tangibili del suo impegno a livello locale sono le fontanelle alimentate a energia solare UV installate nelle aree verdi della zona, un percorso ecologico con cartelli educativi e una “biblioteca del parco”.

Il suo maggiore impatto a livello nazionale è rappresentato dalla campagna di crowdfunding e di pressione mediatica attuata insieme ai suoi studenti per riportare in mani pubbliche l’isola di Budelli, nel Parco Naturale della Maddalena, in cui è ambientato Deserto Rosso, il capolavoro del 1964 di Michelangelo Antonioni. Poiché la sua scuola di trova in una regione montuosa, caratterizzata da un’elevata presenza di migranti provenienti dal Marocco, l’integrazione culturale e sociale è stata uno degli obiettivi principali di Giuseppe.

Il suo Gruppo Alpinistico Scolastico organizza studi, escursioni e attività di trekking al di fuori dell’orario scolastico e durante le vacanze estive, per promuovere la conoscenza del ricco ambiente alpino.

Paschetto ha fatto in modo che la scuola si dotasse di strumenti scientifici e tecnologici avanzati e ha sviluppato progetti innovativi e programmi educativi di alta qualità, ad esempio il gruppo astronomico scolastico “Collina delle stelle”, che organizza serate di osservazione delle costellazioni su una collina buia nelle vicinanze. Qui gli studenti imparano i nomi arabi delle stelle e delle costellazioni, grazie al contributo degli studenti marocchini, così, l’astronomia diventa veicolo di inclusione.

Il suo lavoro gli è valso oltre 20 premi in diversi ambiti scientifici, tra cui ecologia, energia, raccolta e smaltimento rifiuti, nutrizione, cittadinanza attiva e ambiente montano.