Attualità

Denise Galatà, dieci indagati: non si può morire in gita scolastica mentre si fa rafting

La Procura di Castrovillari avrebbe indicato una decina di indagati nell’inchiesta avviata sulla morte di Denise Galatà, la studentessa di 19 anni del liceo “Rechichi” di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, che martedì 30 maggio è stata sbalzata in acqua nel fiume Lao, Laino Borgo, sul Pollino, mentre faceva rafting su un gommone assieme ad un gruppo di compagni di liceo e ad alcuni professori, e purtroppo ritrovata senza vita il giorno dopo.

Tra gli indagati, scrive l’Ansa, risulterebbero il sindaco di Laino Borgo, i responsabili della società di rafting che regolano le uscite sui gommoni in quel territorio e sette guide della stessa società. Inoltre, i magistrati hanno disposto il sequestro della società che si è occupata dell’escursione fatale per la giovane.

La procura, che ha disposto per il 3 giugno l’autopsia sul corpo della giovane, assicura che procederà nel minor tempo possibile “a tutti gli accertamenti, anche tecnici, necessari per acquisire gli elementi informativi”.

“Le indagini in corso – ha detto il procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio – riguardano sia l’accertamento preciso delle cause della morte della diciannovenne, sia l’esatta ricostruzione della dinamica dell’incidente e della programmazione ed esecuzione dell’attività nel corso della quale si è verificato il decesso”.

Dalle indagini in corso sull’accaduto, riferisce ancora l’agenzia di stampa, sembrerebbe confermato che il gommone sul quale viaggiava Denise Galatà avrebbe urtato quello che lo precedeva facendo sbalzare la ragazza in acqua. Una volta finita sott’acqua, in un punto in cui il torrente é profondo alcuni metri, la giovane non avrebbe avuto la forza di risalire in superficie e sarebbe morta annegata.

Una compagna di Denise ha riferito che quando l’escursione ha preso il via sul gommone “le acque erano calme, ma subito dopo la forza della corrente è aumentata. I gommoni sfioravano pericolosamente enormi massi nell’alveo del fiume. Ad un certo punto siamo stati sbattuti contro uno di questi massi ed in tre siamo caduti in acqua. Io ed un’altra mia compagna siamo stati soccorsi e portati sulla terraferma, mentre di Denise si é persa ogni traccia”.

In parallelo, proseguono le verifiche, richieste immediatamente anche dal ministro Giuseppe Valditara, disposte dall’Ufficio scolastico regionale per accertare che siano state effettivamente adottate tutte le misure di sicurezza dai responsabili del liceo dove era iscritti Denise previste nei casi di uscite didattiche e d’istruzione.

A pretendere spiegazioni sono anche diversi genitori degli studenti. “Il Rechichi – ha scritto una madre su Facebook – deve spiegare i criteri di scelta di questa fantomatica gita, si devono visitare musei e tanto altro non catapultare i nostri ragazzi in corsi di sopravvivenza in condizioni climatiche critiche”.

“Ma che studi faceva – si legge su Twitter -, tali per cui la scuola ha pensato fosse una buona idea organizzare un’escursione in rafting?”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

25 aprile, Liberazione dalla dittatura fascista e dell’occupazione nazista

È ancora una data fondamentale per l’Italia di oggi la data del 25 aprile? Lo…

25/04/2024

Altro che pace nel mondo: docenti e presidi scuola armati di pistola dopo un corso formativo di 40 ore “per mantenere l’ordine”

Mentre in Italia cresce la voglia in molti docenti di insegnare a fare la pace,…

25/04/2024

Il congiuntivo è troppo difficile, cancelliamolo. Tutto sommato la proposta di Lory Del Santo ha un suo fondamento

Le esternazioni di Lory Del Santo sull’uso del congiuntivo dovrebbero essere tenute in seria considerazione…

24/04/2024

Elezioni europee 2024, la serie di video informativi gratuiti di Indire dedicati agli studenti: i moduli e dove trovarla

Offrire uno sguardo sui valori fondanti dell’Ue, la politica europea e le istituzioni, con un focus…

24/04/2024

Docente condannata per truffa licenziata: vince la causa

Una docente di scuola primaria in provincia di Ravenna è stata licenziata perché condannata penalmente,…

24/04/2024

Dimartedì, Barbero: “C’è chi ha insegnato ai bambini che la Resistenza è stata fatta da criminali. Non è così, basta studiarla”

Il celebre storico, scrittore e docente universitario Alessandro Barbero ha partecipato ieri, 23 aprile, al…

24/04/2024