Piero Bernocchi, portavoce nazionale Cobas
“Ormai nelle scuole c’è una presenza ossessiva di genitori che in realtà non cercano di fare il bene dell’istituzione scolastica, ma si vestono da sindacalisti estremi dei propri figli: sono l’apice della società – giornalisti, politici, avvocati, magistrati – che cerca di insegnare agli insegnanti, col risultato che spesso i docenti si sentono mobbizzati ed oppressi, anche perchè già sottomessi allo strapotere dei loro presidi”: le parole sono di Piero Bernocchi, portavoce nazionale dei Cobas, a colloquio con ‘La Tecnica della Scuola’.
Tra i temi toccati dal sindacalista durante la video-intervista c’è stata anche l’esplosione numerica dei casi di alunni con bisogni educativi speciali: secondo Bernocchi, “si ingigantiscono dei bisogni che marchiano, perché poi si arriva al farmaco e quindi all’etichetta che il ragazzo rischia di portarsi dietro tutta la vita”.
“Sarebbe bene, quindi, che certi genitori guardino decisamente più lontano e al contesto, non al proprio caso singolo”, ha concluso il portavoce nazionale dei Cobas.
L’Unità PNRR Erasmus+ di INDIRE ha lanciato una nuova iniziativa formativa dedicata alle scuole che…
Il governo siciliano ha recentemente annunciato un piano di incentivi fino a 50.000 euro, tra…
A partire dall’anno scolastico 2024/2025, nella scuola primaria la valutazione sarà espressa attraverso giudizi sintetici. I livelli…
I tribunali amministrativi iniziano a fare capolino alla Maturità 2025: una studentessa vi ha fatto…
Una tragedia ha coinvolto un istituto superiore di Pesaro: un docente parte della commissione degli…
Gli esami di idoneità ed integrativi nel tempo (D.Lgs. n. 297/1994, D.P.R. n. 323/1999 e O.M. n.…