I lettori ci scrivono

Educazione sessuale: un’impresa particolarmente ardua

Apprezzabili sono le intenzioni di introdurre nella scuola l’educazione sessuale. Se penso che ai miei tempi – anni ’60 – mai e poi mai si sarebbe neanche minimamente accennato a certi argomenti…
Ma perché queste intenzioni faticano così tanto a tradursi in realtà? Perché gli attori coinvolti sono tanti ed ideologicamente altrettanto differenziati: cattolici, libertari parziali e totali, musulmani, omofobi e forse anche eterofobi e chi più ne ha più ne metta. E ovviamente tutti doviziosamente rappresentati all’interno delle classi scolastiche, che raccolgono i figli di famiglie diverse e svariate.

Laonde per cui: quale tipo di educazione sessuale erogare ad un pubblico tanto eterogeneo?

Prendiamo anche solo un argomento dei più vecchi e consolidati, trito e ritrito, fritto e rifritto: la masturbazione. Si va dalla posizione della Chiesa, invariabilmente e costantemente contraria ad un atto che tutto sommato considera ancora peccaminoso alle posizioni più avanzate e liberali, che sdoganano questo e altri aspetti della sessualità come atti normalissimi e del tutto innocui.

E allora cosa insegnare a bambini e ragazzi? O si formano le classi in base alle idee ed ai desiderata delle famiglie, oppure la faccenda diventa assai diffiicile…

Altro aspetto: gli educatori sessuali rischiano di essere influenzati dal loro orientamento ideologico ed eventualmente religioso. Ricordo un episodio, tipico e chissà a quanti altri successo, oltre che a me: Avevo una dozzina d’anni, allora frequentavo la chiesa e il buon parroco – magari con le migliori intenzioni dal suo punto di vista – mi chiese se mi ero mai masturbato. Io non sapevo neanche cosa volesse dire e lui zelantemente mi spiegò il tutto, raccomandandomi ovviamente di non farlo mai. Tornato a casa, prima cosa ho provato; con il risultato che può ottenere un adolescente in tenera età… Quel prete aveva fatto il classico autogol che senz’altro avranno fatto anche tanti altri sacerdoti: mettendomi in guardia contro la masturbazione era riuscito soltanto ad ottenere l’effetto contrario a quello voluto.

Più di 50 anni sono passati da allora e senz’altro gli educatori sessuali di oggigiorno disporranno di ben altro metodologie di educazione. Ma il loro compito è pur sempre arduo, molto arduo!

Daniele Orla

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Esiti concorso dirigenti scolastici, prove orali in corso: come si svolgono e cosa studiare per superarle

Come abbiamo scritto, la prova scritta del concorso ordinario per dirigenti scolastici si è svolta…

20/04/2025

Donne, il titolo di studio conta: la metà di chi si ferma alla terza media rimane disoccupata, tra le laureate l’80% lavora

Il diploma di laurea, che nella scuola risulta indispensabile per insegnare, aiuta decisamente a trovare…

20/04/2025

Riforme scolastiche: perché sono fallite?

Pubblichiamo con piacere questa lettera di un nostro assiduo lettore che ripropone una tesi che…

19/04/2025

Formazione docenti imposta da un dirigente scolastico al posto delle regolari ore di programmazione. C’è un whatsapp molto imbarazzante

Una nostra affezionata lettrice, docente in un Istituto Comprensivo dell'alta Calabria, ci scrive per sapere…

19/04/2025