Uno dei tormentoni del momento è la questione salariale dei docenti italiani, stipendi troppo bassi e contratti che camminano con ritardi inaccettabili. Il CCNL 2019-2021, rinnovato il 18 gennaio 2024, ha fatto registrare un ritardo di oltre due anni dalla sua scadenza e un adeguamento inconsistente rispetto l’inflazione. Il CCNL 2022-2024, già scaduto da oltre 5 mesi, è ancora in fase embrionale e si paventa un aumento modesto del 6% degli attuali stipendi con un inflazione che corre, senza sosta, tre volte di più.
Le ultime tabelle stipendiali dei docenti, con gli importi lordi indicati per singola titolarità di ordine, grado di istruzione e classe riferita all’anzianità del servizio:
Come è possibile osservare dalle tabelle ufficiali dell’ultimo CCNL scuola, quello firmato il 18 gennaio 2024, gli stipendi dei docenti oscillano tra i 20.897,20 euro lordi di un docente della scuola primaria che si trova in classe “0” e i 35.505,47 euro lordi di un docente laureato della scuola secondaria di secondo grado che si trova in classe stipendiale “35”.
Mediamente un docente dell’infanzia e della primaria guadagna, nella classe stipendiale “21”, 27.171,59 euro lordi annui, mentre un docente non laureato della scuola secondaria di II grado, sempre in classe “21”, guadagna 28.126,56 euro lordi annui, un docente della secondaria di I grado in stessa classe stipendiale guadagna 29.948,17 euro lordi annui ed infine un docente laureato della scuola secondaria di secondo grado in classe “21” prenderà uno stipendio lordo annuo di 31.736,25 euro.
Un docente della scuola primaria e dell’infanzia all’inzio della carriera prenderà 20.897,20 euro lordi annui, mentre alla fine della carriera, dopo 35 anni, arriverà a prendere 30.536,92 euro lordi annui. In buona sostanza il docente dell’infanzia e della primaria, in un’intera carriera avanza economicamente di soli 9.639,72 euro lordi.
Un docente non laureato della scuola secondaria di II grado (per esempio un ITP) all’inzio della carriera prenderà 20.897,20 euro lordi annui, mentre alla fine della carriera, dopo 35 anni, arriverà a prendere 30.029,79 euro lordi annui. In buona sostanza il docente non laureato della secondaria di II grado, in un’intera carriera avanza economicamente di soli 9.132,59 euro lordi.
Un docente della scuola secondaria di I grado all’inzio della carriera prenderà 22.678,52 euro lordi annui, mentre alla fine della carriera, dopo 35 anni, arriverà a prendere 33.837,37 euro lordi annui. In buona sostanza il docente della secondaria di I grado, in un’intera carriera avanza economicamente di soli 11.158,85 euro lordi.
Un docente laureato della scuola secondaria di II grado all’inzio della carriera prenderà 22.678,52 euro lordi annui, mentre alla fine della carriera, dopo 35 anni, arriverà a prendere 35.505,47 euro lordi annui. In buona sostanza il docente laureato titolare alla secondaria di II grado, in un’intera carriera avanza economicamente di soli 12.826,95 euro lordi.
Un docente laureato, titolare alla scuola secondaria di II grado e inserito nella classe stipendiale 35, percepisce 35.505,47 euro lordi l’anno che diviso il numero di ore di lavoro effettivamente svolto, ci dà un compenso orario di poco più di 35 euro lordi ovvero 25,55 euro netti all’ora.
Un docente di scuola secondaria all’inizio della sua carriera percepisce 22.678,52 euro lordi l’anno e quindi ha un introito di 16,80 euro netti l’ora.
Questa è la situazione stipendiale dei docenti italiani delle scuole secondarie di II grado, percepiscono tra i 16, 80 e 25,55 euro netti l’ora, la cosa si aggrava di più alla scuola primaria dove le ore lavorate sono circa 1200 l’anno e lo stipendio tabellare annuale oscilla da un minimo di 20.897,20 ad un massimo di 30.536,92 lordi. Una maestra elementare in classe stipendiale zero percepisce poco più di 12,70 euro nette l’ora, mentre una maestra alla fine della carriera percepisce 18,50 euro nette l’ora.
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