Attualità

Schettini e il discorso all’alunno che ha preso cinque: “Tu vali come chi ha otto e nove. Il punto è che ti sei accontentato”

Il docente di fisica Vincenzo Schettini, volto de La Fisica Che Ci Piace, ormai personaggio pubblico dopo essere sbarcato su Rai2 con il programma La Fisica dell’Amore, ha pubblicato un video su Instagram in cui si è mostrato mentre parla con un ragazzo che ha preso cinque come voto.

“Tu ti senti di valere cinque”

Ecco come ha incalzato lo studente: “Tu vali come chi ha otto e nove. Perché ti devi accontentare? Studiando in maniera molto più forte e orgogliosa avresti potuto prendere otto. Il punto è che ti sei accontentato. Non vi accontentate! Una materia rappresenta una sfida per la tua mente”.

“Tu avresti potuto prendere un otto oggi, mi domando, perché no? Perché tu ti valuti da cinque, sei, ti senti di valere cinque. Ma tu non vali quello”, ha concluso.

Voti bassi o alti a inizio anno, Schettini: chi va bene non deve sentirsi Einstein, chi va male non deve sentirsi in difetto

Non è la prima volta che Schettini parla di voti a scuola. Qualche tempo fa si è ripreso mentre era in classe e parlava con uno studente, consigliandogli cosa fare per affrontare una prima interrogazione insufficiente.

Ecco le sue parole: “Il fatto che tu sia andato male oggi è una fortuna: sai perché? Perché in questo momento tu puoi prendere la situazione in mano. Se io ti avessi chiamato tra quindici lezioni tu avresti preso ancora meno come voto e avresti affrontato male il compito”.

“Prendi questa interrogazione insufficiente come una scrollata. Tirati su da questo cinque. Non voglio essere né troppo basso né troppo alto all’inizio dell’anno, perché chi va bene non si deve sentire Einstein e chi va male non deve sentire di avere qualche pezzo in meno. A te non manca assolutamente niente: lo studio, semplicemente lo studio. Mettiti a studiare e farai ancora meglio rispetto a tutti quanti”, ha concluso, lanciando un forte messaggio per tutti gli studenti, spesso schiacciati dai fallimenti.

Redazione

Articoli recenti

Indicazioni nazionali: è scontro sull’insegnamento della storia, appello contro la proposta della Commissione

Sulle Indicazioni nazionali e in particolare sulla parte che riguarda la storia, è scontro aperto…

24/01/2025

Corsi sostegno Indire, l’ira degli specializzati Tfa: troppa disparità formativa, il 4 marzo si esprimerà il Tar

La lunga attesa sull’avvio dei corsi di specializzazione di sostegno affidati all’Indire, rivolti a decine…

24/01/2025

Contrattazione integrativa: confermata l’esclusione della Uil Scuola che però potrà partecipare agli incontri di confronto e informativa

Si è conclusa la vicenda della partecipazione della Uil Scuola alle diverse fasi contrattuali del…

24/01/2025

Prevenzione e screening su salute mentale nelle scuole, per gli psichiatri il 50% dei disturbi mentali inizia prima dei 18 anni

I disturbi mentali si manifestano spesso nella giovinezza, con il 50% dei casi che emergono…

24/01/2025

Mobilità 2025/2026, il passaggio di ruolo prevale su altre domande di mobilità. Gli abilitati con i 30 CFU possono passare di ruolo o cattedra

La mobilità 2025/2026 potrebbe essere ricordata come la mobilità in cui verranno presentate numerosissime domande…

24/01/2025

Odori nauseabondi scuola, studenti intossicati: soccorsi dal 118, ipotesi spray urticante

Un fatto molto strano ha avuto luogo oggi, 24 gennaio. Cinque studenti di una classe…

24/01/2025