Non basta appendere qualche cartellone colorato per dire che un’aula è “a misura di bambino”. Troppo spesso gli spazi educativi vengono progettati per comodità degli adulti e non per i bisogni reali dei piccoli: banchi in fila, scaffali intasati, materiali poco accessibili. Eppure lo spazio dovrebbe parlare, accogliere, stimolare, diventare un alleato nel percorso di crescita e apprendimento. VAI AL CORSO
Nelle scuole e nei servizi educativi 0-6, lo spazio non è mai neutrale: ogni angolo, ogni materiale, ogni scelta di allestimento comunica qualcosa ai bambini e agli adulti che lo abitano. Non si tratta solo di arredamento o funzionalità, ma di un vero e proprio linguaggio educativo che può favorire benessere, autonomia e scoperta.
L’ambiente scolastico non è soltanto il luogo in cui si svolgono le attività: è esso stesso parte del processo di apprendimento. La cura estetica, l’armonia sensoriale e la bellezza non hanno una funzione accessoria, ma diventano strumenti pedagogici capaci di nutrire la creatività, stimolare la curiosità e accogliere i bisogni dei bambini.
La scelta dei materiali e l’organizzazione degli spazi sono leve fondamentali per creare contesti vivi e stimolanti. Ogni oggetto, se pensato con intenzionalità, può trasformarsi in un mediatore di esperienze, capace di incoraggiare esplorazioni, relazioni significative e nuove forme di ricerca. Atelier, angoli tematici e spazi speciali diventano così luoghi che invitano all’incontro e alla scoperta.
Dietro ogni ambiente che funziona c’è la mano consapevole dell’educatore. Il ruolo dell’adulto è quello di facilitatore: progettare, orchestrare e documentare gli spazi affinché riflettano una cultura della bellezza e del rispetto. È una responsabilità che richiede visione pedagogica e capacità di far evolvere gli ambienti insieme ai bambini, dando voce ai loro interessi e necessità.
Su questi argomenti il corso Progettare ambienti educativi 0-6, a cura di Claudia Ottella, a partire dal 14 ottobre.
Corsi di formazione docenti, ecco il catalogo dei corsi della Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal ministero dell’Istruzione e del Merito:
Gestire la scuola mese per mese (e-learning)
Guida alla compilazione del Pei 2025
Adhd: strategie di intervento in classe
Spiegare la matematica con oggetti semplici
Collaborazione e spirito di squadra
Strategie organizzative per la gestione della classe
Educazione emotiva e apprendimento: proposte operative per la primaria
Comunità e benessere, dal patto educativo alla coprogettazione
Hanno entrambi un compleanno da festeggiare: più ‘pesante’ quello dell’Indire, che quest’anno compie cento anni,…
Ogni amministrazione, e soggetto in essa operante, ha l’obbligo di dare riscontro delle proprie azioni attraverso la rendicontazione. Obbligo…
Numeri e parole nascono dallo stesso gesto: contare, scrivere, dare forma al pensiero. Insegnarli come…
In un mondo in cui i ragazzi “guardano” tutto ma raramente “vedono”, il cinema a…
A volte sembra che nulla funzioni: spiegazioni chiare, attività curate, eppure la classe si spegne.…
Ogni insegnante sa quanto sia difficile tenere viva l’attenzione in classe. Tra distrazioni digitali, livelli…