Troppi presidi reggenti. La causa? Il dimensionamento che ha avuto l’apice con la riforma Gelmini, a seguito del quale sono stati tagliati 2.676 istituti, dopo gli accorpamenti avvenuti in precedenza. Sulla situazione pesa anche la decisione del Governo Monti, di risparmiare pure sui vicari dei dirigenti, a cui è stato tagliato il compenso del ruolo aggiuntivo.
{loadposition el-concorso-dirigenti}
Per Anief “se si è arrivati a questa situazione, i motivi vanno cercati tra i nostri governanti e a Viale Trastevere. Perché è da due anni che si attende il nuovo concorso per dirigenti scolastici, ma si continua a rimandare. Così ci troviamo con nemmeno 7mila presidi, mentre ne servirebbero 8.200. Intanto, con la scuola dell’autonomia e l’approvazione della Legge 107, per loro le responsabilità e gli impegni sono triplicati. Il tutto in cambio di compensi che costituiscono la metà di quelli di altri dirigenti pubblici”.
Una nostra lettrice laureata e abilitata nella classe di concorso A022, di ruolo nella scuola…
Sono arrivate in redazione diverse domande di lettori sulla questione dell'accantonamento su scuola. Proviamo a…
Nell’era digitale in cui viviamo, l’Intelligenza Artificiale (IA) sta rivoluzionando ogni settore, compreso quello dell’istruzione. Una…
A partire dal prossimo anno scolastico (2024/2025), i percorsi di alternanza scuola-lavoro nelle scuole superiori…
Lo avevamo presentato alla partenza, adesso è arrivato a destinazione. Parliamo del Progetto “A scuola…
Interessante pronuncia del Tar Lazio (sentenza n. 9384 del 13 maggio 2024) che riconosce –…