“Ad oggi, a Milano, siamo a circa 1.800 cattedre di ruolo assegnate su 6.351 docenti richiesti. Al momento sono 5.075 i posti occupati a fronte dei 20 mila di cui si avrebbe bisogno”: a Milano nell’ultimo anno scolastico erano stati assegnati meno di 2.000 posti di ruolo. Cinquecento in più nel 2021/22.
Dice al Corriere della Sera la sindacalista Cgil scuola Milano: “Negli ultimi giorni ho ricevuto persone che mi dicono di non potersi trasferire, con la famiglia, a 120 chilometri di distanza per prendere servizio, nonostante abbiano vinto il concorso E rinunciare a un posto che ti sei guadagnato non è facile”.
Dunque ci sono anche rinuncie e questo allarga la possibilità che si aprano falle di posti vacanti da assegnare a supplenti anche se l’ufficio regionale ha la possibilità di autorizzare ulteriori scorrimenti di graduatoria, per arrivare alle graduatorie di istituto fino a incarichi non annuali e alla Mad (messe a disposizione).
In altre parole, secondo quanto pubblica il Corriere, la richiesta di docenti a Milano, dall’infanzia alle superiori, supera le 6.300 unità, mentre sono state assegnate circa 1.800 cattedre di ruolo. Le rimanenti saranno coperte da supplenze annuali e poi dalle graduatorie dei singoli istituti.
In ogni caso le classi di concorso più ricercate sono quelle scientifiche, ma anche italiano alle medie e alle superiori, e maestri di scuola elementare. A primeggiare la classifica dei docenti di sostegno. Un lavoro, in generale, che sembra essere meno attraente. Quindi ecco le graduatorie corte.
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