Secondo l’Istat in assenza di rinnovi contrattuali, nel gennaio 2013 la crescita annua dell’indice delle retribuzioni contrattuali crollerebbe allo 0,9%, mentre per la fine di dicembre 2012 sono in scadenza gran parte dei contratti dell’industria (tra cui energia e petroli, energia elettrica, plastica, metalmeccanici). Frenano le retribuzioni contrattuali orarie a settembre cresciute solo dello 0,1%
A settembre non si sono registrati né scadenze di contratti né rinnovi, per cui risultano in vigore 44 contratti, che regolano il trattamento economico di 9,3 milioni di dipendenti. Complessivamente, i contratti in attesa di rinnovo sono 34, di cui 16 appartenenti alla pubblica amministrazione, relativi a circa 3,8 milioni di dipendenti di cui circa 3 milioni nel pubblico impiego
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