”La notizia lascia senza parole. A Catanzaro, capoluogo di Regione, arrivano le pluriclassi, come in un qualsiasi piccolo comune di montagna. La pluriclasse non si forma in una scuola della più remota periferia, ma in una delle scuole elementari del capoluogo, un tempo fiore all’occhiello della Città”
”Dal prossimo anno scolastico la terza e la quarta classe dell’Istituto Comprensivo Centro Storico staccato al plesso Galluppi, saranno accorpate, e un’unica insegnante dovrà seguire contemporaneamente bambini di classi diverse, ai quali dovrà impartire programmi diversi. Una caduta di qualità del servizio formativo, una perdita di prestigio per la scuola del capoluogo, un fallimento per la politica culturale delle passate amministrazioni comunali.
Catanzaro compie un balzo indietro di un secolo. Quello che sta succedendo può essere comprensibile negli sperduti centri montani, ma che questo accada in un Istituto del centro di un capoluogo di regione è davvero scandaloso in un momento in cui si parla di tagli alle scuole, ma si parla anche di rilancio del sistema scolastico, a seconda dei punti di vista”.
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