Qualcuno ha deciso di manifestare indossando un wc come collana o travestendosi come una nota marca di profumo, con evidente riferimento al ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo.
“L’attacco crescente alla scuola pubblica – hanno ripetuto i docenti – culminato con la volontà di elevare l’orario di docenza a 24 ore frontali, chiede una risposta decisa”. “Aumentare l’orario di lavoro – ripetono – senza aumentare gli stipendi è assurdo. Oltretutto in questo modo lo Stato mette in atto il più grande licenziamento di massa mai verificatosi in Italia, perché con le cattedre a 24 ore di fatto si toglie la possibilità di lavorare a precari, che spesso lavorano su spezzoni che “avanzano” nella suddivisione delle cattedre a 18 ore. È assurdo.
E, visto il passo indietro del Governo, questa protesta eclatante deve avere contribuito alle decisione presa
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