Durante le emergenze climatiche o di altra natura non è il preside ad avvertire le famiglie degli alunni ma il sindaco direttamente con l’invio di un sms. Succede a Ravenna dove viene scelta questa la nuova modalità per far fronte a disguidi informativi durante le emergenze.
Quest’anno, con l’uso dell’invio tempestivo degli sms, che ha comportato una spesa compatibile anche con le scarse risorse comunali, si riuscirà, dicono gli amministratori di Ravenna, a fornire un servizio efficace, così come lo è stato in altre realtà del territorio.
Il metodo sarà sperimentato nei prossimi giorni, con l’invio di un sms di prova ai 22.000 numeri depositati dai genitori alla scuola frequentata dai figli, sia pubblica che privata: servirà a testare il funzionamento del sistema, fornito da Telecom, e ad annunciare la modalità con la quale il Comune si servirà per dare l’informazione
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