I lettori ci scrivono

A scuola i ragazzi si dimenticano del bon ton

Gli studenti e le studentesse si dimenticano del bon ton e del modo di vestirsi a scuola offrendo uno spettacolo che non tiene affatto conto della morigeratezza dei costumi a scuola.

Si vedono, infatti, ragazzi che vanno a scuola con jeans strappati, cappelli rasati oppure a funghetto, o ancora meglio (a mo’ di gallo cedrone) e ragazze con vestiti stretti e attillati, jeans strappati con spalle scoperte, gonne molto corte e pantaloni a vita bassa che lasciano scoperto l’ombelico.

Si vestono così anche con temperature basse. D’estate poi è meglio non parlare. Questa foggia del vestire non è certamente consono all’ambiente scolastico e alcuni dirigenti scolastici hanno, qualche tempo fa, giustamente, emanato delle circolari per invitare gli studenti a recarsi a scuola con un abbigliamento adatto al luogo e all’ambiente.

Ovviamente ciò ha provocato rimostranze da parte degli studenti e dei genitori e questi ultimi hanno l’importante e delicato compito di richiamare i figli anche sull’abbigliamento da indossare per la scuola. In un ambiente scolastico ci si veste in maniera adeguata e la stessa cosa vale per tutti gli uffici e gli enti pubblici e privati. Il modo di vestire cambia a seconda del luogo in cui ci troviamo e quindi non ci si può vestire in tenuta da spiaggia recandosi a scuola o anche sul posto di lavoro.

Tali considerazioni, ovviamente, rientrano sempre in un discorso educativo perché la buona educazione ci insegna non solo come gli adolescenti e i giovani debbano comportarsi quando sono a scuola, ma anche quando indossano l’abbigliamento adatto per l’ambiente scolastico. Si tratta di forme di rispetto e di decoro sia verso i docenti, sia verso i compagni di classe, sia verso l’istituzione scolastica.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Tfa sostegno 2024, si parte con infanzia. Domani primaria. Esercitazioni test anni passati

Dal via oggi le preselettive per l'accesso al IX ciclo del percorso di specializzazione per…

07/05/2024

Recite e saggi di fine anno, sì foto e video, ma per i Social serve il consenso. Le indicazioni del Garante

Si sta avvicinado la conclusione dell'anno scolastico, momento in cui in molte scuole si svolgeranno…

07/05/2024

Matematica, insegnata in modo troppo astratto scuola? Perché si dovrebbe adottare un approccio laboratoriale?

Insegnare la matematica in modo concreto anziché astratto è cruciale per favorire una comprensione profonda…

07/05/2024

Premi europei eTwinning 2024, tra i vincitori 12 docenti di 3 scuole italiane

Annunciati i progetti vincitori dei Premi europei eTwinning 2024. Tra i 1284 progetti candidati a…

07/05/2024

Scuola Futura ad Alessandria, Valditara agli studenti: “Rafforziamo studio della musica e creiamo orchestra nazionale dei licei musicali”

Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…

07/05/2024

Concorso docenti, “meglio candidarsi quando si frequentano le elementari, così 24 anni si diventa prof”: il post satirico

Si parla molto spesso del reclutamento dei docenti in Italia, per molti considerato un percorso…

07/05/2024