In questi ultimi anni i tassi di abbandono scolastico e di dispersione sono calati di molto, ma il nostro Paese è ancora lontano dagli standard richiesti a livello europeo.
Ne parliamo con Enrico Panini che è stato segretario generale di Cgil Scuola dal 1996 al 2006 e della Flc-Cgil dal 2006 al 2008.
Ma Panini, avendo ricoperto incarichi importanti nella Giunta Comunale di Napoli, ha “toccato con mano” quanto e come il fenomeno incida nel tessuto familiare e sociale in quei territori dove i tassi di abbandono sono particolarmente elevati.
Ed è proprio lì che si capisce come il problema abbia un carattere multifattoriale e non possa essere affrontato con misure che riguardano esclusivamente la scuola.
C’è un problema di risorse, ma anche culturale e sociale.
Soprattutto in alcune aree del Paese è indispensabile – sostiene Panini – partire dai servizi per l’infanzia perché sono quelli che più di altri incidono sulla vita futura di ciascuno.
L’intervista si conclude con un “suggerimento” per il Ministro Bianchi: assumere migliaia di insegnanti che lavorino per riportare a scuola i tanti, troppi bambini e ragazzi che ancora oggi restano fuori dalle aule scolastiche.
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