Siamo solo a metà e l’Europa già “bolle”: in Spagna le temperature superano i 40 gradi.
L’ondata di afa che colpisce buona parte della Spagna ha fatto salire il termometro oltre quella soglia sia nel centro che ne sud della penisola.
Il 15 giugno, una scuola di Madrid ha dovuto rimandare a casa gli alunni dopo che sei allievi erano stati ricoverati per malori dovuti proprio alle temperature record, che nella capitale spagnola hanno raggiunto i 42 gradi.
{loadposition carta-docente}
Altri 41 giovani hanno avuto bisogno delle cure dei servizi medici d’urgenza. Parte degli studenti si è poi rifugiata in un vicino obitorio, che aveva l’aria condizionata, attendendo i genitori.
L’assessore alla sanità del comune di Madrid, guidato dal sindaco Manuela Carmena, eletta con Podemos, Jesus Sanchez Martos, ha suscitato commenti critici e ironici quando ha consigliato ai ragazzi nelle scuole schiacciate dal caldo di evitare l’aria condizionata che “fa male” e di fabbricarsi piuttosto dei ventagli di carta.
E non è finita: nei prossimi giorni, dicono i meteorologi, il caldo potrebbe essere ancora più torrido.
{loadposition facebook}
Secondo la Gilda degli Insegnanti l’ufficio territoriale del Ministero dell’Istruzione e del Merito delle province…
Proposte per un quinquennio di lavoro al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione Il “fattore R”…
Ieri avevamo scritto che nel pomeriggio di oggi, 30 aprile, la Fgu/Snadir sarebbe stata convocata…
Come abbiamo scritto, il generale Roberto Vannacci è candidato alle elezioni europee del prossimo giugno…
Accademici e ricercatori elvetici preoccupati perché, a causa delle difficoltà finanziarie, i contributi federali per l’istruzione,…
Ferruccio de Bortoli, che non è certamente uomo di scuola ma intellettuale raffinato e studioso…