Un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata notificata all’infermiera “prof”, 40 anni, accusata di ‘atti sessuali con minore’, al centro dell’inchiesta della procura di Prato che dall’8 marzo indaga sul rapporto tra lei e un 15enne al quale dava ripetizioni private.
L’infermiera si era prestata a dare lezioni di inglese al figlio di un’amica. Da lì in poi sarebbe scattata la relazione poi culminata con la gravidanza e la nascita di un bambino.
Il ragazzino – come dimostrato dall’esame del Dna – è anche padre dell’ultimo figlio della donna, nato la scorsa estate.
A svelare la relazione con la donna, era stato il ragazzino che aveva confessato tutto ai genitori. I quali, sconvolti dalla notizia, hanno presentato un esposto in procura. Da lì sono partiti i controlli sulla donna e le indagini.
Secondo la procura, gli arresti domiciliari sono stati resi necessari per evitare l’inquinamento delle prove da parte della donna.
Secondo quanto riferito da uno dei legali della donna è stato notificato stamani anche un avviso di garanzia al marito. Il marito, invece sarebbe indagato per ‘alterazione di stato’, un reato che si applica a chi altera lo stato civile di un neonato.
La donna ha già un figlio di 11 anni avuto dal marito.
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