Categorie: Politica scolastica

Alba Parietti a Siracusa per l’abrogazione della “Buona scuola”

In occasione del lancio in Sicilia della campagna nazionale della Flc Cgil per il referendum abrogativo della legge 107, sarà pure presente la bellissima Alba Parietti.

L’appuntamento è oggi, 5 aprile, all’istituto Insolera, alle 10,30, ed è stato organizzato dalla segreteria provinciale della Flc Cgil di Siracusa.

Oltre ad Alba Parietti (che già da sola è uno spettacolo) ci  saranno il segretario nazionale della Flc-Cgil, Domenico Pantaleo, e il segretario regionale, Graziamaria Pistorino. Ospite, insieme alla show girl e polemista televisiva, anche il giudice Ferdinando Imposimato, presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione.

L’incontro ha per tema: “Cancelliamo la brutta scuola” ed è evocativo di un clima all’interno della scuola italiana, di cui si avrà riscontro nel prossimi mesi.

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 “Se qualcuno pensava ci fossimo assopiti o rassegnati – dice Paolo Italia, segretario provinciale Flc Cgil – si sbagliava. Avevamo solo bisogno di tempo per organizzarci. Ma questo stato di cose va cambiato. Va abrogata una riforma classista, iniqua, che non soddisfa le esigenze e le aspettative dell’utenza, del personale e nemmeno delle famiglie”.

Alba Parietti invece  ha spiegato così la sua partecipazione di domani: “Ho accettato volentieri l’invito della federazione dei Lavoratori della conoscenza della Cgil di Siracusa perché davanti alla cause di chi ha subito un torto non indietreggio mai. E tutto il mondo della scuola, in questi ultimi anni, di torti ne ha subiti parecchi. In ultimo una riforma che non riesce a colmare il divario socio economico e le vere esigenze del mondo della scuola. Un esempio? L’assegnazione del tempo scuola tra nord e sud”.

Brava Alba! E infatti il tempo prolungato al sud è intorno al 10%, con punte bassissime in città come Catania,  contro un oltre 80% al nord. Incrementare il tempo scuola significherebbe pure creare altre cattedre e altre opportunità lavorative, agevolando le mamme lavoratrici e implementando pure una didattica più efficace 

Pasquale Almirante

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