Attualità

Alberto Angela compie 62 anni: “Per me che ho dedicato la vita alla conoscenza un compleanno passato a guardare le stelle”

Ieri, 8 aprile, il celebre divulgatore scientifico Alberto Angela, figlio del compianto Piero, ha compiuto 62 anni. Angela ha approfittato della ricorrenza per scrivere alcune righe sui suoi social in merito, come al suo solito, alla conoscenza e alla scienza.

8 aprile, giorno dell’eclissi solare

Ecco il contenuto del post: “Quest’anno il mio compleanno coincide casualmente con un evento astronomico molto raro: una eclissi totale di sole, visibile soprattutto nel Nord America. Si tratta di un avvenimento molto spettacolare a cui assistere, ma soprattutto è importante per gli scienziati che possono osservare e studiare la corona solare, conducendo tanti esperimenti che permetteranno di raccogliere nuove informazioni sulla stella senza la quale il genere umano e la vita sulla Terra non esisterebbero”.

“Ed è bello pensare che, per una persona che come me ha deciso di dedicare la sua vita alla condivisione della conoscenza, il mio compleanno coincida, quest’anno, con un evento che arricchirà ancora il nostro sapere scientifico. Un sapere condiviso e da condividere. Un compleanno passato a guardare le stelle”, ha concluso.

Laurea honoris causa Alberto Angela, il divulgatore: “Studenti, la soluzione per il futuro si trova dentro le aule”

Lo scorso 5 giugno, Angela ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa in Geologia e Geologia Applicata presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel corso della sua Lectio Magistralis c’è stato spazio anche per la scuola.

Ecco un estratto dal suo discorso: “Penso a tutti quei ragazzi che sono venuti da me o mio padre dicendo di aver cominciato il proprio mestiere grazie a noi. Penso ai bambini che stanno a scuola che saranno i futuri ricercatori o i futuri presidenti della Repubblica. Hanno bisogno di avere una luce nel buio e dire: ‘Le mie passioni non sono campate per aria. Vedi?’”.

“Continueremo con un nuovo programma non tanto per dare notizie, ma per inoculare il pensiero scientifico nell’affrontare le cose. Ai ragazzi che sono all’Università o che stanno per entrarci, o i bambini che stanno a scuola voglio dire: la sola soluzione per il nostro futuro si trova dentro le aule, nella ricerca, per riuscire a trovare la rotta giusta e indirizzare il nostro vascello in mezzo alla tempesta. La Terra va avanti, noi scendiamo dal treno. Noi vogliamo continuare a stare in questo vascello. La bussola per guidarci in questa tempesta si trova sui banchi e nella curiosità dei ragazzi, che imparando troveranno le soluzioni per il nostro futuro”, questo il suo forte messaggio.

Laura Bombaci

Articoli recenti

Stop al registro elettronico, l’esperimento. Un papà si lamenta: “I ragazzi non possono perdere tempo dirsi i compiti”

Qualche mese fa, a febbraio, abbiamo trattato il caso di una scuola media di Firenze,…

16/05/2024

Intelligenza artificiale, Di Meglio (Gilda): con atenei esteri che vendono titoli fasulli avremo docenti ignoranti, ben venga

Questa mattina a Milano, presso l’ISS Schiaparelli-Gramsci di Milano, si è svolto il convegno dedicato…

16/05/2024

Il Santo protettore degli insegnanti, Jean-Baptiste de La Salle, il don Milani ante litteram, ha ancora qualcosa da dirci

Riemerge in questi giorni, dalle nebbie della storia francese, un personaggio ignoto ai più e…

16/05/2024

Valutare i progetti Erasmus plus: online il bando Indire

L’INDIRE, in qualità di Agenzia nazionale per il Programma Europeo Erasmus, cura la valutazione qualitativa…

16/05/2024

Scuole in carcere, CESP: il 70% dei detenuti che non frequenta un percorso di istruzione torna commettere reati

“Se non si riuscirà a fare in modo che chi esce dal carcere sia migliore…

16/05/2024

Carta del docente precari, spetta chi ha prestato servizio negli ultimi cinque anni: ecco come ottenerla

Con la nuova decisione del 24 marzo 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la…

16/05/2024