Disabilità

Alunni disabili privati di sostegno e assistenti per troppe ore a settimana [LA DENUNCIA]

L’anno scolastico è iniziato da oltre due mesi, anche novembre sta terminando, ma l’assistenza agli alunni disabili non è ancora garantita, con le famiglie costrette a ricorrere al giudice riuscire a vedere assegnato ai figli il personale specializzato di cui hanno diritto. A denunciarlo è il Garante pugliese dei diritti delle persone con disabilità, che ha attivato l’istituto dell’intervento sostitutivo nei confronti della Città Metropolitana di Bari a tutela degli alunni disabili iscritti alle scuole di ogni ordine e grado.

La denuncia del Garante

L’iniziativa del Garante si deve, spiega, al “grave ritardo – oltre due mesi dall’inizio dell’anno scolastico – nell’avvio del servizio di assistenza specialistica”.

Una circostanza che “di fatto comporta la negazione dei diritti all’istruzione, all’inclusione, all’integrazione scolastica e sociale degli alunni disabili in violazione dei principi sanciti dalla Costituzione, dalle convenzioni internazionali e dalla legislazione vigente, nonché grave forma di discriminazione nei loro confronti.

Il Garante ha fatto anche sapere di avere avviato “tutti i tentativi per risolvere la problematica interessando gli enti coinvolti: Città Metropolitana e Regione Puglia”, ma gli stessi “non hanno sortito alcun effetto e a tutt’oggi non è dato conoscere nemmeno una data presunta per l’avvio del servizio”.

Le conseguenze della mancanza di personale specializzato

La conseguenza della mancata assegnazione del personale, conclude il Garante, comporta “un gravissimo disagio per i disabili che hanno diritto ad usufruire del servizio di Assistenza Specialistica e le loro famiglie che intendono adire l’autorità giudiziaria per vedere finalmente riconosciuti i diritti dei propri figli”.

Il risultato, infatti, è che per molte ore a settimana il ragazzo disabile non è affiancato da nessuno durante l’attività didattica.

Con il docente curricolare, spesso senza competenze specifiche sul sostegno, costretto ad “improvvisare” una didattica speciale per coinvolgere, giustamente, l’alunno con disabilità.

Anche i docenti di sostegno arrivano in ritardo

Sul fronte del sostegno, intanto, il ministro dell’Istruzione ha confermato la volontà di far specializzare 40 mila docenti, di cui 12 mila nell’immediato.

La notizia arriva nei giorni in cui le scuole stanno, a fatica, completando l’assegnazione delle oltre 40 mila cattedre rimaste dopo le poche assunzioni effettuate in estate, per mancanza di candidati nelle graduatorie di merito e nelle GaE.

Le supplenze annuali, quindi, in molti casi sono giunte fuori tempo massimo. E alla fine l’assegnazione è stata fatta a docenti non specializzati, perchè anche le graduatorie d’istituto si sono presto esaurite.

Ecco, allora, che i bandi di concorso per le specializzazioni sembrerebbero davvero necessari.

Eppure 30 mila specializzati già ci stanno!

La notizia, però, non entusiasma alcuni sindacati. In particolare, a puntualizzare è l’Anief, che sul sostegno ha chiesto degli emendamenti alla Legge di Stabilità.

Secondo il suo presidente Marcello Pacifico, “fa piacere venire a conoscenza dal Ministro dell’Istruzione che nei prossimi tre anni il Miur è intenzionato a specializzare sul sostegno 40 mila insegnanti abilitati, considerando che i posti vacanti sono ancora di più e destinati a crescere ulteriormente: tuttavia, ricordiamo al titolare dell’Istruzione italiana che ancora oggi ci sono 30 mila docenti abilitati e specializzati che non riescono ad essere assunti dallo Stato perché esclusi dall’ostinazione dell’amministrazione a non riaprire le GaE”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Uil Scuola Rua ammessa ai tavoli contrattuali per volere del Tribunale di Roma, ma l’Aran precisa: rimane fuori dalla contrattazione integrativa

La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…

29/04/2024

Debiti scolastici agli scrutini finali, di norma si devono assolvere entro il 31 agosto. Eccezionalmente si può sforare ai primi di settembre

L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…

29/04/2024

65 scuole siciliane studieranno il dialetto. Parte il progetto “Non solo mizzica”

In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…

29/04/2024

Prove scritte maturità tra meno di due mesi: cosa devono sapere i docenti impegnati nelle commissioni?

La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…

29/04/2024

Percorsi abilitanti docenti, le pagine delle Università per informazioni e bandi

Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…

29/04/2024

Dati sensibili scuola: due pesi e due misure

In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…

29/04/2024