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Assegnazioni provvisorie a settembre, intanto si deve prendere servizio nella scuola di titolarità

Quest’anno, dopo molti anni che non accadeva, le assegnazioni provvisorie saranno disposte nella prima metà di settembre, nel frattempo si dovrà prendere servizio nella scuola di titolarità.

Le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria sono state presentate in due tempi, per la scuola dell’infanzia e per la primaria scadranno il prossimo 18 agosto 2016, mentre per la scuola secondaria si potranno presentare dal 18 al 28 agosto 2016.

Tra la presentazione delle istanze, la pubblicazione delle graduatorie e l’esame dei ricorsi, di solito passano anche 15 giorni, per cui le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie per infanzia e primaria potrebbero essere disposte entro la prima settimana di settembre, mentre per la scuola secondaria si arriverà anche alla seconda settimana di settembre. In buona sostanza appare chiaro che le assegnazioni provvisorie, almeno che non si rispettino i tempi della pubblicazione delle graduatorie provvisorie e poi dopo la valutazione dei ricorsi, quella delle definitive, avverranno dopo il primo di settembre  2016. Per la scuola secondaria questo appare ovviamente scontato.

In tal caso a tutti quei docenti che ci chiedono: “Ho fatto domanda di assegnazione provvisoria per ricongiungermi ai miei familiari nella provincia della loro residenza, posso attendere l’esito dell’assegnazione prima di prendere servizio nella scuola dove verrò assegnato per l’anno scolastico 2016/2017?”. La risposta a questa domanda è negativa. Il docente che aspira alla assegnazione provvisoria, qualora questa venga disposta a settembre (come appare molto probabile che accada), dovrà nel frattempo prendere servizio nella scuola dove è titolare o dove è stato chiamato per un triennio dall’ambito di titolarità.

Per fare un esempio esplicativo: “la docente X, titolare in A025 nell’ambito 23 di Milano, chiede assegnazione provvisoria per la provincia di Cosenza. Il giorno 1 settembre 2016, la docente X dovrà assumere servizio nella scuola dove è stata incaricata o per chiamata diretta del Ds o per assegnazione d’ufficio, svolgere il proprio servizio in tale scuola, fino a quando non uscirà l’esito delle assegnazioni provvisorie. Se avrà ottenuto l’assegnazione potrà lasciare la scuola dell’ambito 23 di Milano e scendere nella scuola della provincia di Cosenza dove è stata assegnata”.

Molti docenti stanno protestando contro questa procedura, perché sarebbe molto costosa in termini economici, spostarsi per prendere servizio per qualche giorno e poi eventualmente tornare a casa per l’assegnazione provvisoria. Chissà se tali proteste porteranno a qualche nota Miur che consenta la presa di servizio per questi docenti, dopo gli esiti delle assegnazioni provvisorie. Normativamente non sarebbe possibile, ma in Italia tutto può accadere.

Lucio Ficara

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