Esprimiamo piena solidarietà alle vittime e ai familiari dello spregevole atto terroristico compiuto oggi a Parigi, ai danni della Redazione del periodico satirico Charlie Hebdo, nel quale hanno perso la vita 12 persone e altre 8 sono rimaste ferite. L’azione di ieri rappresenta un attacco inaudito alla libertà di pensiero, di espressione e di stampa, pilastri della democrazia, ed è necessaria la ferma condanna e la reazione di tutti coloro che credono in questi valori fondamentali.
Una mobilitazione orientata, però, a riaffermare la centralità e l’universalità della libertà di stampa e di pensiero, senza cedere a facili strumentalizzazioni della matrice dell’attentato, che porterebbero a puntare il dito contro un intera comunità religiosa. Una realtà, quella dell’Islam, molteplice e complessa, dove si intrecciano dinamiche politiche, sociali e culturali troppo spesso ricondotte e ridotte all’estremismo, per ignoranza, semplicismo o convenienza politica.
Il rischio, a maggior ragione in un contesto di crisi e incertezza economica e sociale, è che la barbarie alimenti odio e intolleranza; per evitarlo è indispensabile uno sforzo collettivo e razionale, che attraversi tutta l’Europa, dai cittadini alle istituzioni dell’Unione, che forse più di tutti dovrebbero sentire la responsabilità di questo compito e l’urgenza di una reazione.
Per questo aderiamo alla fiaccolata in solidarietà con le vittime e a difesa della libertà di espressione e di informazione, promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa e da Articolo 21 e prevista oggi alle 18.00 in Piazza Farnese a Roma, invitiamo tutti a partecipare.
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