Atti concorsuali negati dall’Usr: continuano i ricorsi

Ha suscitato scalpore, nel mondo della scuola, la vicenda degli atti concorsuali negati dall’Ufficio scolastico regionale. “La Presidenza del Consiglio dei ministri continua ad accogliere i ricorsi dei colleghi che, due mesi fa, hanno chiesto all’ Usr di poter visionare gli elaborati di alcuni presidi vincitori dell’ultimo concorso, senza però ottenere l’ accesso”.

A darne notizia è il Comitato dei ricorsisti del concorso per dirigenti scolastici del 2011, che vuole sollevare all’attenzione dell’opinione pubblica “una problematica spinosa e mal sopportata in Calabria, cioè il comportamento arbitrario con cui talvolta la P.A. agisce nei confronti dei cittadini e dei loro diritti”.

Dopo il diniego da parte dell’Usr, che a suo tempo rigettò le istanze di accesso accogliendo l’opposizione dei presidi “controinteressati”, i richiedenti presentarono ricorso a Roma.

 


LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

 

Il caso del docente che si è visto accogliere il ricorso avverso il diniego dell’Usr non è rimasto isolato. Come lui, infatti, anche altri concorrenti che hanno richiesto visione degli elaborati stanno ricevendo, uno dopo l’ altro, risposta favorevole dalla Commissione per l’ accesso ai documenti amministrativi operante presso la presidenza del Consiglio dei ministri.

“L’amministrazione aveva negato l’ accesso rilevando la genericità e la carenza di motivazione delle nostre istanze- scrive il Comitato in una nota- adducendo come giustificazione il fatto che sono scaduti i termini per ulteriori ricorsi in sede amministrativa. Senza considerare, però, che noi “inidonei” siamo fermamente intenzionati a proseguire la nostra battaglia in sede penale”.

Perciò i candidati decisero di adire l’ Organo centrale, affinché riesaminasse il caso. E la Commissione sta continuando a rispondere a favore dei “non idonei”, ribadendo la legittimità delle istanze.

“L’interesse all’accesso sussiste – si legge nel documento a firma del presidente del dipartimento per il coordinamento amministrativo – in ragione della partecipazione alla procedura concorsuale”. Ai sensi del comma 7 dell’ art 24 L 71. 241/1990, l’accesso deve (comunque) essere garantito quando la conoscenza dei documenti richiesti sia necessaria per curare o per difendere interessi giuridici”.

Inoltre, la Commissione osserva che “non spetta all’Amministrazione, in sede di accesso agli atti, sindacare l’ ammissibilità o la praticabilità di rimedi giurisdizionali avverso gli atti, i provvedimenti e i comportamenti connessi alla richiesta di ostensione”.

Infine, il comitato dei ricorsi calabresi chiede che la magistratura penale, investita della faccenda, dia risposta in tempi brevi ai molti “misteri” ancora irrisolti di questo concorso. Associandosi, così, alle parole dell’avvocato Pasquale Italiano, legale di una candidata risultata non idonea alle prove orali: “Mi preme sottolineare che, in questa vicenda, non ci sono né perditempo né cacciatori di streghe – afferma Italiano- Si chiede solo che qualcuno ascolti i candidati. Ma si decidano a farlo senza – esorta il penalista. A mio parere- commenta- quando i giudici vaglieranno le prove che i candidati hanno addotto, non potranno che piombare su questo chiacchierato concorso, portandone alla luce tutte le illegalità, sia nelle prove scritte che in quelle orali, senza guardare in faccia nessuno. Speriamo che la giustizia trionfi”.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

GPS 2024-2026, ecco come si calcola il punteggio del servizio e in quale caso può essere raddoppiato

Tra qualche giorno sarà pubblicata l'Ordinanza Ministeriale per l'aggiornamento delle GPS 2024-2026, vediamo come si…

11/05/2024

Comunità scolastica tra segregazione, isolamento e scarsa inclusività in Europa

Il sistema scolastico del Vecchio Continente si confronta di continuo con nuove sfide, ove la…

11/05/2024

Salone del Libro, Barbero: “Storia e filosofia sono ancora insegnate dallo stesso docente, ma sono due cose diverse”

Lo storico e ormai ex professore universitario Alessandro Barbero è stato ospite, ieri e oggi,…

11/05/2024

Prof in infortunio nudo Che Tempo Che Fa torna a scuola: nessuna sanzione dall’Usr, sul decoro deciderà la dirigente

Ci sono aggiornamenti sul caso del docente naturista di un liceo di Bologna che, domenica…

11/05/2024

Gps, gli Itp specializzati sul sostegno lamentano discriminazioni e chiedono la revisione della bozza dell’ordinanza

Grave disparità di trattamento per gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) specializzati nel sostegno emerge dall'ultima…

11/05/2024

De Luca contro don Patriciello: “Sembra Pippo Baudo con la frangetta”. Valditara esprime solidarietà al prete di Caivano

Nella sua consueta diretta su Facebook il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che qualche…

11/05/2024