Una dura battaglia hanno sostenuto i docenti del “Laura Bassi” di Bologna per ottenere la costituzione del Liceo Musicale nella loro città e da tre anni, da quando ciò con il riordino dell’ex ministra Gelmini fu implementato questo del tutto nuovo corso di studio, si sono battuti affinchè in uno dei più antichi e gloriosi istituti di cultura musicale d’Italia, il “Laura Bassi”, venisse attivato il liceo musicale e coreutico.
Fino a ieri i docenti bolognesi avevano spedito una lettera-petizione al Capo dello stato, Giorgio Napolitano, per chiedere il suo intervento e sbloccare le pastoie burocratiche, che nel nostro paese spesso sono la vera causa di blocchi inspiegabili, per dare il via (diremmo in questo caso il La) al nuovo Liceo.
Oggi finalmente la buona notizia che anche noi diamo con piacere, e non solo per riconoscere una encomiabile vittoria ai professori bolognesi a conclusione di una accorata battaglia, ma anche per invogliare altri città, come la nostra Catania, patria di Vincenzo Bellini, a farsi promotrici di similari campagne di civiltà per ottenere una istruzione in linea con la grande tradizione cultura e artistica dell’Italia, conosciuta in tutto il mondo come la “Patria del bel canto” .
Ecco il comunicato dell’U fficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna
Dall’anno scolastico 2012 – 2013 sarà attivato il nuovo liceo musicale di Bologna presso l’Istituto Laura Bassi.
Nella mattinata odierna, al Ministero dell’Istruzione, il dott. Stefano Versari, Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, ha ricevuto dal Capo Dipartimento Lucrezia Stellacci l’assenso per garantire la completa copertura dei posti mancanti per l’insegnamento dello strumento musicale .
Si tratta di un importante risultato che arricchisce l’offerta formativa della regione e prosegue nella direzione già intrapresa in altre città dove la convenzione con i Conservatori ed il contributo di enti pubblici e privati hanno favorito la nascita dei licei musicali.
In merito, il Sottosegretario di Stato, Elena Ugolini, ha dichiarato:
“La scuola bolognese si arricchisce di un ulteriore importante indirizzo scolastico. E’ il risultato dell’azione cooperativa del Ministero dell’Istruzione, delle istituzioni pubbliche e private del territorio per contribuire a costruire una scuola di qualità .
Un esempio di sussidiarietà vera anche per l’impegno dell’associazione dei genitori che ha lavorato concretamente perché si raggiungesse questo obiettivo. E’ un risultato estremamente positivo nel solco della migliore tradizione bolognese “.
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