Come sappiamo, il bullismo è una vera e propria piaga per il mondo della scuola. A provare vessazioni sulla sua pelle è stata la cantante BigMama, 23 anni, che ha partecipato al Festival di Sanremo 2024 con la canzone “La rabbia non ti basta“, proprio sul tema del bullismo e del body shaming.
Come riporta La Repubblica, la rapper pugliese interverrà oggi, 22 febbraio nell’Aula dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York per parlare a una platea internazionale di duemila ragazzi tra i 16 e i 17 anni. L’artista è stata scelta per intervenire, nell’ambito dell’iniziativa Gcmun talks’ dal titolo “Le arti per la cittadinanza globale” (The Arts for Global Citizenship #AgcNewYork24), organizzato da United Network, organizzazione associata al Dipartimento di Global Communications delle Nazioni Unite.
Il tema del suo speech sarà ‘Crescere e guardare al futuro’ e, partendo dalla propria esperienza personale, l’artista porterà agli studenti un momento di riflessione.
Secondo i dati riportati dal Ministero Della Salute il bullismo non riguarda solo i ragazzi/e delle scuole superiori, ma è un fenomeno purtroppo molto allargato anche nelle fasce di età più piccole.
Secondo i dati della Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children -HBSC Italia 2022, gli atti di bullismo subìti a scuola sono più frequenti nei più piccoli dagli 11 ai 13 anni con particolare riferimento alle ragazze. In dettaglio, gli 11enni vittime di bullismo sono il 18,9 % dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze; nella fascia di età di 13 anni sono il 14,6% dei maschi e il 17,3% delle femmine; gli adolescenti (15 anni) sono il 9,9% dei ragazzi e il 9,2% delle ragazze.
Attenzione, quasi il venti percento, vuol dire che due bambini di 11 anni su 20 hanno subito atti di bullismo, numeri veramente enormi.
Un ulteriore elemento allarmante è il fatto che chi dei ragazzi è esposto a episodi di violenza domestica è più propenso ad accettare forme passive di bullismo o viceversa sono più propensi ad esercitare loro stessi forme attive di bullismo nei confronti di coetanei.
Anche per il cyberbullismo, fenomeno sviluppatosi a seguito dell’uso massivo dei social e di internet in generale da parte degli adolescenti, i dati sono preoccupanti: nella fascia di età 11 anni risultano vittime di cyberbullismo il 17.2% dei maschi e il 21,1% delle femmine; i 13enni coinvolti sono il 12,9% dei ragazzi e il 18,4% delle ragazze; gli adolescenti di 15 anni sono il 9,2% dei maschi e l’11,4% delle femmine.
A questi temi, e con la presenza diretta anche della polizia di stato, è dedicata la lezione di educazione civica che Tecnica della scuola offre a tutte le scuole italiane e che sarà in onda in diretta il 22 febbraio, alle ore 11,00.
Ne parleremo con Davide Vassena, responsabile formazione della Fondazione Carolina e con la Vice Questore Lisa Di Berardino, del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano.
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