Attualità

Bussetti: docenti aggrediti quando le scuole non informano i genitori dei brutti voti dei figli, Consiglio di Classe intervenga

Quando un genitore si scaglia d’improvviso contro gli insegnanti, probabilmente il motivo va ricondotto alla scuola, che non ha comunicato per tempo alle famiglie le valutazioni negative dei figli. A sostenerlo è stato il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, parlando il 25 settembre all’ora di pranzo all’approfondimento di Rai Tre “Fuori TG” su come cambierà l’istruzione in Italia nei prossimi anni.

“Non stiamo parlando di una diffusione totale”

“Sugli episodi di bullismo nei confronti degli insegnanti che si sono verificati – ha detto il ministro – occorre migliorare le relazioni con le famiglie, in modo che vengono maggiormente coinvolte e attenzionate rispetto al percorso dei loro figli, perché se questi hanno problemi serve una maggiore collaborazione tra scuola e genitori”.

 

Sempre interpellato sul numero in crescita delle aggressioni ai docenti, Bussetti ha sottolineato che “non stiamo parlando di una diffusione totale: sono successi degli episodi”, negativi, “probabilmente determinati da una carenza di comunicazione e relazione” con i genitori: accadono perché spesso “la famiglia scopre, con sorpresa, che il figlio ha prodotto un risultato scolastico non sufficiente”.

Il Consiglio di Classe decide gli interventi

Al ministro dell’Istruzione è stato quindi chiesto se gli atteggiamenti aggressivi siano frutto dello scarso valore dato oggi al docente. “No – ribatte Bussetti – qui ci lavora il Consiglio di Classe”.

Perché “è il Consiglio di Classe che lavora attorno allo studente: fa una programmazione, decide gli interventi interdisciplinari per migliorare l’offerta formativa. Certamente, i casi accaduti sono campanelli d’allarme su cui intervenire”.

Reggenze e sostegno: emergenze da risolvere al più presto

Bussetti ha affrontato anche altri argomenti. Come il fenomeno delle reggenze: “sono un problema – ha ammesso il ministro – e per questo vogliamo snellire la procedura concorsuale per dirigenti scolastici, in modo da colmare questo divario e permettere l’insediamento di figure fondamentali per le nostre scuole”, perché “vivono negli istituti con una presenza costante”.

Il ministro dell’Istruzione, infine, ha ribadito l’importanza della formazione degli insegnanti specializzati nell’insegnamento agli alunni disabili: “per il sostegno, i numeri e la presenza dei docenti specializzati sono evidenti, il corso di sostegno partirà al più presto”, ha assicurato il titolare del Miur.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024