Attualità

Cambiare la Costituzione? Bianchi non lo esclude: si può fare ma va mantenuto lo spirito, non è “vecchiotta”

“La riforma della nostra Costituzione? Ci si può ragionare, mantenendo però fede e sostanza allo spirito”. È possibilista, con le dovute cautele, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sull’ipotesi di modificare la “madre” di tutte le leggi italiane approvata all’indomani della seconda guerra mondiale.

A margine di un incontro con gli studenti sul 75esimo anniversario dalla nascita della Costituzione italiana, Bianchi ha realizzato un breve resoconto del suo operato a Viale Trastevere guardando al futuro e sostenendo che “chi verrà, chiunque verrà, sulla base delle considerazioni che farà il nuovo governo, potrà ripartire non da zero ma da tre. Sono andato con due mandati molto chiari”.

Presidenzialismo? Discussione politica aperta

Poi, il ministro ha quindi tenuto a precisare il suo pensiero sulla Costituzione italiana, oggetto in questi giorni di molte attenzioni poiché (si vocifera soprattutto tra chi fa opposizione politica) potrebbe entrare nel “mirino” della coalizione del Centro-Destra che si appresta a governare dopo il trionfo nelle elezioni svolte domenica scorsa (anche se non sarà facile raggiungere la maggioranza richiesta per apportare modifiche).

E comunque, ha sottolineato il ministro dell’Istruzione, la Costituzione “non è ‘vecchiotta’”, ricordando anche che stiamo parlando della “legge base di un Paese”.

A proposito del “presidenzialismo” come sistema di Governo, ha aggiunto il numero uno del ministero dell’Istruzione, “lo discuteranno le forze politiche”.

E comunque, ha detto ancora Bianchi, “credo che la Costituzione sia un sistema di equilibri e quindi non si può prendere un pezzo alla volta“.

L’equilibrio da mantenere

Il titolare uscente del dicastero bianco ha quindi tenuto a dire che in ogni caso “bisognerà ripensare tutto in modo che sia in equilibrio”.

Le modifiche da introdurre alla Costituzione italiana dovranno quindi essere adottate con molta cautela, perché, ha concluso Patrizio Bianchi, “per passare da un equilibrio a un altro, di certo bisogna pensarci con grande attenzione“.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024