Lo ha riferito la stessa ministra nel suo intervento a palazzo Giustiniani del Senato in occasione dell’allestimento della mostra sulla scuola italiana “Dal libro cuore alla lavagna digitale”, selezione di quella più ampia allestita presso la sede del Miur di viale Trastevere. L’obiettivo – ha spiegato – è di valutare le leggi, “che hanno fatto la scuola italiana dal Regno d’Italia ad oggi ma in particolare quelle degli ultimi 20 anni” per “costruire e imparare per il futuro come si fanno le leggi per la scuola”. Commentando un grafico sull’analfabetismo all’indomani dell’unità d’Italia, presente alla mostra, Carrozza ha ricordato gli ultimi dati Ocse sui livelli delle competenze in italiano e matematica degli italiani e ha sottolineato la necessità di “opporsi alla regressione” e di “invertire la rotta, colmando i divari formativi”.
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