“Questo meccanismo genera problemi perchè il voto non è omogeneo ed è sempre soggettivo. Nella revisione del regolamento – ha aggiunto Carrozza – abbiamo cercato di tenere conto della singola commissione, e non di tutta la scuola; e poi abbiamo cercato di dare allo stesso voto gli stessi punti, come è previsto dalla legge.
Noi abbiano adesso una commissione bonus dove hanno lavorato professori di molte università e anche il responsabile del nostro ufficio legislativo. Ci stiamo impegnando per arrivare ad una revisione che possa entrare in funzione il prossimo anno accademico. Vedremo – ha concluso il ministro – dove inseriremo queste modifiche”.
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