Fioccano conferme secondo cui la Carta del Docente, il bonus da 500 euro rivolto agli insegnanti, introdotto con la legge 107/2015 (La buona scuola) spetta anche ai precari.
Con la nuova decisione del 24 marzo 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la precedente decisione del 27 ottobre 2023, ribadendo che tutti i docenti precari hanno diritto al bonus di 500 euro (cd. Carta docente) per ogni anno scolastico di docenza maturato negli ultimi 5 anni. Questo è l’unico limite: è possibile recuperare i 500 euro relativi ad anni precedenti ma non oltre i cinque anni. Dopo interviene la prescrizione. Nel caso in cui sia cessato il rapporto del precario con la scuola, la prescrizione diventa di dieci anni.
In sostanza, quindi, la Suprema Corte ha deciso che il Bonus di 500 euro per ciascun anno scolastico spetta ai docenti che abbiano maturato servizio di docenza:
Infatti, tutti i Tribunali d’Italia quotidianamente accolgono i ricorsi proposti dallo Studio Legale Marone, condannando il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad attivare la Carta docente ai ricorrenti, che, con l’assistenza dell’avv. Guido Marone, riescono ad ottenere l’accredito dell’intera somma entro, mediamente, 60 giorni dalla sentenza.
Pertanto tutti docenti precari che hanno prestato servizio con contratto a tempo determinato (sia con contratti unici, che con contratti brevi su medesima Classe di concorso e medesimo Istituto scolastico), hanno la possibilità di rivolgersi al Giudice del Lavoro, per ottenere la Carta docente, pari a 500 euro per ciascun anno di servizio, aderendo gratuitamente al ricorso dell’avv. Marone.
Per richiedere la Carta Docente, quindi, è possibile ricevere tutte le informazioni utili compilando il form a questo indirizzi: https://www.leggescuola.it/ricorsi/ricorso-carta-docente/
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