Categorie: Politica scolastica

Milleproroghe: ci sarà tempo fino al 2019 per entrare nelle graduatorie di istituto

E’ entrato già in vigore il 30 dicembre scorso, nello stesso giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, il decreto n. 244 cosiddetto “mille proroghe”.

Tutte le disposizioni che riguardano scuola e università del decreto milleproroghe sono contenute nell’articolo 4.

La proroga più attesa da migliaia di docenti è quella che riguarda l’inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto: il comma 107 della legge 107 prevedeva che già a partire dal 2016/2017 questo fosse possibile “esclusivamente a seguito del conseguimento del titolo di abilitazione”.
Adesso il comma 4 dell’articolo 4 del decreto sposta i termini al 2019/2020, dato che forse sta anche a significare che il Governo si sta accorgendo che le modifiche alle norme sul reclutamento non sono una operazione così semplice come – un po’ improvvidamente – aveva declamato il ministro Giannini fin dall’estate del 2015.

Il comma 1 del decreto interviene invece sui fondi assegnati agli enti locali per interventi di edilizia scolastica: dovevano essere spesi entro il 30 dicembre scorso, ma adesso c’è una proroga fino a fine 2017.

 

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Stessa proroga anche per l’adeguamento alle norme antincendio (ma questa è ormai una prassi da un numero imprecisato di anni).

Con il comma 3 si prorogano anche i termini per il rinnovo dei contratti ai ricercatori universitari.

Ennesima proroga anche per i contratti con le cooperative di Palermo che forniscono collaboratori scolastici per il servizio di pulizia alle scuole della città e della provincia.
Si tratta anche in questo caso dell’ennesima proroga necessaria per “tamponare” una situazione che riguarda poco più di 500 collaboratori e che meriterebbe forse di essere affrontata in maniera più sistematica e strutturale.

Adesso il decreto passa al Parlamento che avrà tempo fino alla fine di febbraio per convertirlo in legge.

Reginaldo Palermo

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