Categorie: Ordinamento

Come ti cambiano i test Invalsi

A partire dal 2013/2014 le prove di valutazione Invalsi, che servono a misurare la preparazione degli studenti (ma a parere di altri anche quella dei docenti) cambieranno: oltre all’italiano e alla matematica, ci saranno anche le discipline scientifiche e l’inglese e i test saranno svolti con l’uso del computer per renderli più pratici e inviare nello stesso tempo immediatamente i risultati all’Istituto che a sua volta altrettanto rapidamente li rispedirà alle scuole e ai docenti con le elaborazioni dei sui esperti.
Anche i sistemi di controllo, dicono, saranno rafforzati, per evitare che i professori diano una mano ai loro alunni, mentre coloro che rifiuteranno di collaborare nella somministrazione delle prove e nella vigilanza saranno segnalati agli organismi preposti.
I docenti dunque sono avvertiti, benchè la contraddizione rimanga tutta.
Da un lato ci si rende conto che i professori possano suggerire ai loro alunni, falsando i risultati, ma salvando così la loro e quella della scuola “onorabilità”,  e dall’altro si minaccia di deferire al dirigente e agli uffici scolatici periferici del ministero i riottosi. Ma allora, salvando capre e cavoli, non può l’Invalsi incaricare personale proprio, lasciando i professori alla loro professione?
Per quanto riguarda gli esami di stato, i tecnici, pur confermando la necessità di implementare i quiz  Invalsi nella terza prova scritta per avere sempre il polso della preparazione dei nostri studenti in ambito nazionale, dicono tuttavia che l’ultima parola spetta al ministro Profumo, parola che ancora non è arrivata. 
Le prove Invalsi per quest’anno coinvolgeranno complessivamente oltre due milioni di ragazzi  tra primaria e secondaria di primo e secondo grado, secondo il calendario da noi ampiamente pubblicato.

(Fonte Dire.it)

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Stop al registro elettronico, l’esperimento. Un papà si lamenta: “I ragazzi non possono perdere tempo dirsi i compiti”

Qualche mese fa, a febbraio, abbiamo trattato il caso di una scuola media di Firenze,…

16/05/2024

Intelligenza artificiale, Di Meglio (Gilda): con atenei esteri che vendono titoli fasulli avremo docenti ignoranti, ben venga

Questa mattina a Milano, presso l’ISS Schiaparelli-Gramsci di Milano, si è svolto il convegno dedicato…

16/05/2024

Il Santo protettore degli insegnanti, Jean-Baptiste de La Salle, il don Milani ante litteram, ha ancora qualcosa da dirci

Riemerge in questi giorni, dalle nebbie della storia francese, un personaggio ignoto ai più e…

16/05/2024

Valutare i progetti Erasmus plus: online il bando Indire

L’INDIRE, in qualità di Agenzia nazionale per il Programma Europeo Erasmus, cura la valutazione qualitativa…

16/05/2024

Scuole in carcere, CESP: il 70% dei detenuti che non frequenta un percorso di istruzione torna commettere reati

“Se non si riuscirà a fare in modo che chi esce dal carcere sia migliore…

16/05/2024

Carta del docente precari, spetta chi ha prestato servizio negli ultimi cinque anni: ecco come ottenerla

Con la nuova decisione del 24 marzo 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la…

16/05/2024