Concorsi

Concorso docenti di religione cattolica: rinviato per il terzo anno consecutivo. Ecco la prossima data

Il concorso per docenti di religione cattolica che doveva svolgersi entro il 31 dicembre del 2021, prorogato successivamente al 31 dicembre del 2022, subisce un ulteriore rinvio e dovrebbe essere espletato entro il 31 dicembre del 2023 previa intesa con il Presidente della Conferenza episcopale italiana.

Procedure concorsuali

Le procedure concorsuali per l’insegnamento della religione cattolica, previste dal decreto legge 29 ottobre 2019, n. 126 convertito con modificazioni dal 20 dicembre 2019, n. 159 prevede due procedure concorsuali: 

  • una ordinaria volta a coprire il 50% dei posti vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/2023 al 2024/2025;
  • una straordinaria perla copertura del restante 50% dei posti, riservata ai docenti che abbiano svolto almeno trentasei mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali.

Procedura ordinaria

Alla procedura ordinaria che sarà su base regionale e articolata secondo i numeri necessari in ciascuna Diocesi, i docenti dovranno essere in possesso di un certificato d’idoneità diocesana rilasciato dalla curia nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di  partecipazione e di uno dei seguenti titoli specifici:

scuola dell’infanzia e primaria:

  • master specifico di secondo livello approvato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana)

scuola secondaria di primo e di secondo livello:

  • baccalaureato conseguito presso le università pontificie;
  • dottorato in teologia;
  • corso di studi teologici in seminario maggiore;
  • laurea magistrale in scienze religiose approvata dalla Santa Sede.

Procedura straordinaria

Alla procedura straordinaria possono partecipare i docenti con tre anni di servizio, anche non consecutivi, nelle scuole del sistema nazionale d’istruzione. Ai fini dei tre anni di servizio sono considerati validi i servizi prestati per anno scolastico almeno per 180 giorni o in modo continuato dal primo febbraio al termine delle lezioni e la partecipazione agli scrutini finali.

Salvatore Pappalardo

Articoli recenti

Mobilità 2024/2025, dopo gli esiti dei movimenti si potrà ragionare sulle assegnazioni provvisorie. Le domande si fanno metà giugno

Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…

06/05/2024

Graduatorie Ata: CSPI e sindacati chiedono al Ministro di mettere le scuole in condizione di garantire che entrino in vigore il 1° settembre

Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…

06/05/2024

Organico Ata Covid: segreterie in tilt e lavoratori penalizzati

In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è…

06/05/2024

La scuola non serve solo per la cultura, ma pure per trovare lavoro: Valditara insiste

I giovani per affermarsi non devono solo conoscere la teoria, ma anche la pratica: per…

06/05/2024

Organico Ata, Uil Scuola Rua: Serve cambio di passo. Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili e ampliamento dell’organico

Riceviamo e riportiamo la nota della Uil Scuola Rua relativa all'organico del personale Ata per…

06/05/2024

Elezioni CSPI, si vota martedì 7 maggio dalle ore 8 alle 17: alcune indicazioni utili per elettori e commissioni

A distanza di ben nove anni dall'ultima volta, martedì 7 maggio, dalle ore 8 alle…

06/05/2024