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Concorso straordinario: “Niente sanatorie. Facciamolo al più presto!” Molti i favorevoli alla prova

Il nostro sondaggio dedicato al concorso scuola 2020 straordinario, seppur non del tutto esaustivo, ha mostrato che tantissimi precari non sono d’accordo a svolgerlo a partire dal 22 ottobre. Ma non tutti la pensano così, ovviamente.

Nonostante la breve rilevazione abbia mostrato pochi favorevoli al concorso docenti 2020 straordinario, in realtà arrivano in redazione lettere e messaggi che invece sono di segno opposto.

“No alle sanatorie. Si al concorso scuola straordinario”

Ho sofferto e mi sono anche indignata, quando ho letto di una possibile sostituzione del concorso straordinario con un farlocco concorso per “titoli e servizio”; in pratica, una “sanatoria”. Sì, perché i colleghi in questo modo sarebbero entrati di ruolo solo per il fatto di avere alle spalle anni di servizio, con la pretesa di non svolgere nessuna prova: il tutto andrebbe a penalizzare chi di anni di anzianità ne ha pochi (3, 4) e spianerebbe la strada a colleghi che, in 10 anni, non hanno mai superato una selezione, sebbene le possibilità non siano certo mancate (ricordo il Concorso 2012, il Pas 2013, i TFA 2012 e 2014 ed i Concorsi 2016 e 2018)“, ha scritto una lettrice la cui lettera è stata già pubblicata. 

Ai miei colleghi più esperti quindi dico di aprire i libri e dimostrare le proprie competenze in sede di concorso, anziché perdere tempo a protestare”, ha aggiunto la lettrice.

“Facciamo il concorso al più presto!”

Dello steso tenore la riflessione di un’altra precaria che ha scritto: “Io non riesco a capacitarmi di tutta l’opposizione che in questi giorni viene fatta alla indizione dei concorsi specialmente quello straordinario. Da parte di numerose forze politiche e sindacali viene cavalcata la tigre del problema sicurezza ed emergenza sanitaria e al solo scopo di accaparrarsi consensi elettorali, si avanzano richieste di rinvii o ancor peggio di assunzioni di massa sulla base delle GPS“.  

C’è chi sapendo di dichiarare il falso – prosegue la lettrice – sostiene che il doppio canale era un concorso per soli titoli e costituirebbe quindi un valido precedente, ma chi si è occupato di scuola sa bene che per accedere al doppio canale occorreva l’abilitazione, frutto quindi di percorsi selettivi molto seri come i concorsi ordinari oppure SSIS o TFA“.

Francamente non si capisce quale sia lo scopo che anima tutti questi tenaci oppositori se non quello di affossare sempre più la scuola pubblica. Il concorso si deve fare e al più presto!“, conclude l’intervento la docente.

Concorso scuola 2020: la procedura riservata si farà

Ad ogni modo non sembrano ci siano rinvii all’orizzonte, anzi: la Ministra ha confermato che la data di inizio del concorso scuola 2020 straordinario partirà il 22 ottobre. A seguire inizieranno le prove preselettive dei concorsi ordinari.

Inoltre, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la nota specifica in cui vengono date disposizioni proprio in merito al concorso scuola 2020 straordinario.

Fabrizio De Angelis

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