Alunni

Confindustria di Cuneo: ragazzi fate gli operai

Secondo il presidente di Confindustria di Cuneo, l’elevatissima disoccupazione giovanile in Italia non dipende solo dalla lunga crisi economica, ma anche dalla scelta di percorsi formativi che non aiutano a trovare lavoro. Infatti, mentre in alcuni distretti industriali la ripresa procede non si trova personale con i profili adatti per occupare i posti.

40.000 nuovi lavoratori

“Cari genitori, -scrive su La Stampa il presidente di Confindustria- qualsiasi percorso scolastico individuerete per i vostri ragazzi, avrete fatto una buona scelta, perché tutte le nostre scuole sono eccellenti e qualificate. Ma nostro dovere è evidenziarvi questa realtà. Perché sono queste le persone che troveranno subito lavoro una volta terminati gli studi. Nel 2017 le aziende cuneesi nel loro complesso, hanno manifestato l’intenzione di inserire circa 40.000 nuovi lavoratori. Di questi, il 19% sono addetti agli impianti e ai macchinari, il 18% operai specializzati, l’11% tecnici specializzati. Queste sono le persone che troveranno subito lavoro una volta terminato il periodo di studi, di cui le nostre imprese hanno estremo bisogno e che spesso faticano a reperire”.

“Spesso si sceglie sulla base di aspetti emotivi e ideali”

“Riteniamo che la cosa più giusta da fare sia capire quali sono le figure che le nostre aziende hanno intenzione di assumere nei prossimi anni e intraprendere un percorso di studi che sbocchi in quel tipo di professionalità. Servono operai specializzati, tecnici esperti nei servizi alle aziende, addetti agli impianti e ai macchinari. Il nostro dovere è quello di evidenziarvi questa realtà. Queste sono le persone che troveranno subito lavoro una volta terminato il periodo di studi. Poi la scelta sarà vostra e dei vostri ragazzi e qualsiasi percorso scolastico individuerete, avrete fatto una buona scelta perché tutte le scuole della nostra provincia sono eccellenti e qualificate. Ad ogni modo, gli uffici di Confindustria Cuneo sono a disposizione delle famiglie per fornire maggiori informazioni sul mercato del lavoro in provincia di Cuneo”.

I settori scoperti

Nella provincia di Cuneo lo scorso anno hanno trovato lavoro 40.360 persone, “la maggior parte nei settori del commercio, turismo e servizi (61%), il resto nell’industria”, sottolinea il quotidiano torinese, “sul totale degli assunti, oltre la metà ha un diploma professionale: il 19% sono addetti agli impianti, il 18% operai specializzati, l’11% tecnici specializzati. Numeri forniti dal Centro studi di Confindustria Cuneo, analizzati dai vertici e messi a disposizione dei genitori”.

Confindustria di Cuneo

Un’indagine di Confindustria Cuneo ha evidenziato quali sono i profili professionali di cui c’è carenza: “nella ‘Granda’, su 3.790 nuovi laureati richiesti dal mondo del lavoro nel 2017, più del 33% non è stato trovato sia per assenza di candidati, sia per la loro preparazione inadeguata. Mancano ingegneri industriali (55% di richieste disattese), architetti (77,7%), chimici (76%) e informatici (54,2%)”. “Serviranno sempre ingegneri e architetti”, aggiunge Gola, “ma le principali necessità sono di operai specializzati. E va cambiato anche un concetto: non sono più gli operai sfruttati anni ’60, ma persone con competenze tecniche, creatività e manualità, oltre che molto ben pagate, perché spesso vengono impiegate all’estero”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Concorso riservato dirigenti, caos allo scritto: piccioni tra i banchi e candidati seduti terra. “Calpestata dignità umana”

Ci sono ulteriori testimonianze in merito a quanto accaduto lo scorso lunedì 6 maggio nel…

08/05/2024

Concorso Dirigenti Scolastici, prova preselettiva il 23 maggio: indicazioni e abbinamenti candidato-sede

Il 23 maggio si svolgerà la prova preselettiva del concorso ordinario per il reclutamento di…

08/05/2024

GPS 2024/2026 aggiornamento: tra un rinvio e l’altro ecco le novità dell’O.M. in attesa del testo definitivo

Con l’informativa sindacale del 7 maggio 2024 ci si era illusi di essere arrivati al…

08/05/2024

Incarichi di presidenza, gli aspiranti alla conferma devono presentare domanda entro il 3 giugno: la direttiva [PDF]

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la Direttiva concernente la conferma degli incarichi…

08/05/2024

Gestione della classe, un’arte complessa: i docenti si sentono davvero autonomi di insegnare nel modo in cui vogliono?

La gestione della classe può essere considerata un'arte che richiede competenze multiple e una costante…

08/05/2024

Sciopero 9 maggio, c’è anche chi non somministrerà le Invalsi o non le registrerà: “Molti docenti si sentono presi in giro”

Come abbiamo scritto, per domani, 9 maggio, è stato proclamato uno sciopero relativo al comparto istruzione da Cobas Scuola…

08/05/2024