Generale

Consiglio d’intersezione, d’interclasse e di classe. Composizione, funzioni e compiti

Il 30 luglio del 1973 rappresenta una tappa fondamentale per il mondo della scuola. Con la legge delega 477, infatti, sono previsti degli organi collegiali in grado di modificare la “governance” dell’istituzione, fra questi: consiglio d’intersezione, d’interclasse e di classe. L’obiettivo è quello di creare un’istituzione in grado di interagire con la più vasta comunità sociale e civica.

Presidente e segretario

Il consiglio d’intersezione, d’interclasse e di classe è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, di norma un docente facente parte del consiglio stesso. Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal Dirigente scolastico a uno dei docenti membro  del consiglio stesso.

Composizione del consiglio d’intersezione

Il suddetto consiglio opera nella scuola dell’infanzia ed è composto dai docenti delle sezioni dello stesso plesso nella scuola  materna, compreso i docenti di sostegno e di religione cattolica; fanno inoltre parte del consiglio, per ciascuna delle sezioni un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti.

Composizione del consiglio d’interclasse

Il consiglio d’interclasse opera nelle scuole primarie ed è composto da tutti i docenti, sia curriculari, di sostegno e di religione cattolica, operanti nelle classi parallele; fanno inoltre parte del consiglio, per ciascuna classe un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti.

Alle riunioni del consiglio d’interclasse può partecipare un genitore di alunni stranieri residenti in Italia che abbiano la cittadinanza di uno dei Paesi membri della comunità europea.

Composizione del consiglio di classe

Il consiglio di classe opera negli istituti di primo e secondo grado ed è composto dai docenti di ogni singola classe. Fanno  parte del consiglio classe anche i docenti di sostegno, i docenti di religione cattolica e gli insegnanti tecnico-pratici, anche quando il loro insegnamento si svolge in compresenza. Inoltre fanno parte del consiglio di classe:

  • nella scuola secondaria di primo grado, quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe;
  • nella scuola secondaria di secondo grado, due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nonché due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe;
  • del consiglio di classe fanno parte a titolo consultivo anche gli assistenti addetti alle esercitazioni di laboratorio che coadiuvano i docenti delle corrispondenti materie tecniche e scientifiche, negli istituti tecnici, negli istituti professionali e nei licei.

Alle riunioni del consiglio di classe, fino alla seconda superiore, in quanto obbligatoria, può partecipare un genitore di alunni stranieri residenti in Italia che abbiano la cittadinanza di uno dei Paesi membri della comunità europea.

Funzioni e compiti in sede tecnica

I suddetti consigli all’interno delle singole istituzioni scolastiche con la sola presenza dei docenti esercitano la funzione di:

  • esprimere parere in merito al coordinamento didattico e ai rapporti interdisciplinari;
  • provvedere alla valutazione degli alunni;
  • formulare proposte per migliorare l’attività didattica;
  • esprimere parere su progetti di sperimentazione metodologica;
  • esprime giudizi sulla condotta degli alunni e sul loro profitto scolastico;
  • proporre attività extrascolastiche come gite e viaggi d’istruzione;
  • esprimere parere sulla scelta dei libri di testo da adottare in seno al collegio dei docenti.

Funzioni e compiti non in sede tecnica

Con la presenza dei genitori e degli studenti i consigli si riuniscono per:

  • analizzare l’andamento generale della sezione e delle classi;
  • agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e alunni.

Orario di riunione

Le riunioni dei consigli d’intersezione, d’interclasse e di classe si effettuano in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni, sono obbligatorie nella misura in cui rientrano fra le attività funzionali all’insegnamento.

Francesco Di Palma

Articoli recenti

Adhd, come si diagnostica? Come creare strategie didattiche ad hoc e favorire l’inclusione? Ecco gli spunti per docenti

La diagnosi di ADHD si basa principalmente sull'osservazione clinica e sulla raccolta di informazioni da…

05/05/2024

Il bravo docente è quello che riesce mantenere alta l’attenzione degli studenti: come riuscire a farlo?

Mantenere alta l'attenzione e la concentrazione degli studenti in classe è una sfida cruciale per…

05/05/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale Eipass, prezzo e quale conseguire

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

05/05/2024

Scuola Futura, corsi per i docenti: formazione entro dicembre 2024, scegli il percorso più adatto

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

05/05/2024

Elezioni CSPI: secondo Unicobas un’occasione importante per riaprire il dibattito sul tema della rappresentatività dei sindacati

A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…

04/05/2024

Niente ‘gita’ chi ha una brutta pagella pure se disabile o bes, Valditara critico: il merito non è la media aritmetica dei voti

Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…

04/05/2024