Martedì il liquido infiammabile versato nel corridoio della scuola, poi una lettera rivolta alla dirigente scolastica, firmata genericamente “gli studenti”. Due giorni dopo, ancora un biglietto dal contenuto intimidatorio è stato recapitato alla preside del liceo magistrale ‘Palumbo’ di Brindisi, Maria Oliva: era posizionato sotto la ruota della sua vettura parcheggiata dinanzi alla scuola.
Sono giorni di terrore quelli che sta vivendo la dirigente dell’istituto pugliese. La Digos di Brindisi che indaga su entrambi gli episodi sta ascoltando in queste ore la stessa dirigente e il personale della scuola. Il contenuto della missiva, scritta a penna e in stampatello come l’altra, è al vaglio della polizia. Che ha anche individuato dei graffi sulla vettura della dirigente, frutto di un danneggiamento.
A quanto si è appreso, la preside si è detta “molto scossa” per l’accaduto. In entrambe le missive, c’è un riferimento a questioni riguardanti l’organizzazione interna alla scuola: nel primo si indicava il divieto imposto dalla dirigente di consumare bevande in classe. Nel secondo le minacce erano meno velate. Gli investigatori della Digos ritengono possibile che l’autore sia uno studente della scuola animato da futili motivi: tutto fa supporre, purtroppo, che sia proprio così.
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