Categorie: Università e Afam

Convegno sulla riforma degli studi musicali dal 2000 ad oggi

Presso l’auditorium C.A.S.C. della Banca d’Italia a Roma, in via del Mandrione 190, lunedì 26 maggio (alle ore 10.00) si terrà il convegno nazionale dal titolo “La riforma degli studi musicali in Italia dal 2000 ad oggi”.

Nell’intento degli organizzatori dell’E.P.T.A. Italy – la sezione italiana dell’Associazione Internazionale degli Insegnanti di Pianoforte, fondata e presieduta da Marcella Crudeli, docente di pianoforte presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e successivamente direttore del Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara – l’incontro si prefigge di verificare gli esiti, le luci e le ombre emerse dall’applicazione della riforma, a quindici anni dall’entrata in vigore della legge 508/99 che ha innovato profondamente i Conservatori di musica e più in generale gli studi musicali nel nostro Paese.

Il dibattito che scaturirà potrà anche fornire utili contributi ed eventuali suggerimenti migliorativi alla stessa riforma. Tra gli argomenti trattati: l’autonomia statutaria, la gestione amministrativa, i nuovi ordinamenti didattici  che riproducono i modelli universitari del triennio e del biennio di specializzazione, i percorsi e contenuti delle materie nelle diverse aree di studio (strumentale, teorico-compositiva, musicologica e didattica), l’esperienza dei nuclei di valutazione, l’elettività dei direttori, la permanenza dei vecchi ordinamenti didattici,  la presenza di candidati privatisti agli esami, e ancora il fondamentale rapporto tra scuole medie e licei musicali (ad oggi oltre 100) con i corsi di formazione di base nei Conservatori, che hanno progressivamente sostituito in questi anni i vecchi corsi inferiori.
Sui licei musicali, e in generale sulle luci e ombre della formazione musicale di base nella scuola, relazionerà Domenico Piccichè, referente nazionale del Cnafam (Coordinamento nazionale formazione artistica, musicale e coreutica).
I lavori della “giornata di studi” saranno coordinati da Andrea Talmelli, già insegnante del Conservatorio di Parma e per anni direttore dell’Istituto pareggiato di Reggio Emilia.

Ulteriori informazioni, e il programma completo del convegno, nell’apposita pagina del Cnafam .

Andrea Toscano

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