Si è guadagnata la posizione in evidenza nelle pagine dei giornali locali, la lettera della Dirigente Scolastica dell’IIS Vittorio Emanuele di Catanzaro, Rita Elia, diretta alla comunità scolastica.
La DS sin dai primi momenti dell’emergenza Coronavirus quando il fenomeno era concentrato nel nord Italia e ancora si ipotizzavano misure strette per il sud, aveva dimostrato molta sensibilità e attenzione su quanto stava accadendo, tanto che è stata una delle prime (se non la prima) a sfruttare le nuove tecnologie per evitare assembramenti in occasione di un collegio dei docenti svoltosi usufruendo della piattaforma Google Meet.
La lettera è un messaggio di speranza e di incoraggiamento che arriva dalla scuola Italiana e una testimonianza che la scuola non è solo burocrazia. In essa si racconta la vita della scuola in questi giorni, un istituto a cui incombe il compito anche di curare l’azienda agraria ad essa connessa.
Scrive la DS fra le altre cose con una vena di tristezza: “entrare in una scuola vuota e silenziosa vi assicuro non è una bella esperienza….” ma conclude con un messaggio di ottimismo a caratteri grandi “ANDRA’ TUTTO BENE”.
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