In risposta alle numerose richieste di chiarimenti riguardo alle procedure di sicurezza da applicare durante le lezioni di canto e di musica, nonché durante le lezioni di danza, il MI ha inviato alle scuole la nota 16495 del 15 settembre, fornendo importanti chiarimenti sulle misure da adottare.
In merito all’attività didattica corale e strumentale, il Comitato Tecnico Scientifico ha fornito le seguenti indicazioni:
Quindi, dalle prescrizioni del CTS emerge un rafforzamento delle misure di contenimento, per queste specifiche attività, che dovranno essere declinate dalle scuole in relazione ai diversi contesti.
Pertanto le scuole, nella predisposizione delle misure organizzative, dovranno assicurare nello svolgimento delle lezioni di canto e degli strumenti a fiato, oltre che le ordinarie misure igieniche (igiene delle mani, igiene quotidiana dei locali della scuola e aerazione frequente), un aumento significativo del distanziamento interpersonale affinché l’attività didattica possa svolgersi in sicurezza.
In particolare, in caso di utilizzo di strumenti a fiato la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri; per il docente la distanza minima con la prima fila degli studenti che utilizzano tali strumenti dovrà essere di 2 metri. Le distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Per gli ottoni, ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido disinfettante.
I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
Il docente potrà effettuare la lezione senza mascherina qualora sia possibile mantenere la distanza di almeno due metri dagli alunni.
Considerato che tali attività didattiche si svolgono prevalentemente in orario pomeridiano, anche con lezioni individuali o di piccolo gruppo, le scuole dovranno privilegiare ambienti di apprendimento ampi e con possibilità di aerazione frequente e, ove possibile in relazione alle condizioni climatiche, lezioni in spazi esterni. Per quanto riguarda la musica d’insieme, al fine di evitare il più possibile assembramenti, si privilegeranno attività didattiche per ensemble e orchestra da camera.
Al termine di ogni lezione in spazi chiusi, la cura dell’igiene ambientale dovrà essere ancora più accurata in considerazione della peculiarità dell’attività svolta. Gli studenti dovranno evitare il contatto fisico, l’uso promiscuo di ogni ausilio (microfono, leggìo, spartito, plettro, etc…) e lo scambio degli strumenti musicali che, al termine di ogni lezione, dovranno, come di consueto, essere accuratamente puliti e riposti nelle apposite custodie.
Analogamente, dovrà essere garantito un aumento significativo del distanziamento interpersonale tra gli studenti e tra gli studenti e i docenti durante lo svolgimento delle attività coreutiche nei licei coreutici. Inoltre, si dovrà evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività coreutica, che dovranno essere riposti in zaini o borse personali.
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