Fino a che il clima l’ha permesso, nelle aule scolastiche era preferibile lasciare le finestre aperte, per consentire una costante areazione e limitare così il rischio di contagio da Covid-19.
Da quando però le temperature sono calate, le finestre aperte in classe stanno diventando un problema e molte sono le segnalazioni di genitori preoccupati che bambini e ragazzi si possano per questo ammalare.
Ma è vero che nel corso dell’attività didattica è necessario lasciare le finestre aperte per tutta la durata delle lezioni?
La risposta è no, e la fornisce direttamente il Miur con un’apposita faq, chiarendo che le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, riportate nel verbale n.100 del Comitato Tecnico Scientifico del 12 agosto 2020, si limitano a evidenziare la necessità di assicurare l’aerazione dei locali in cui si svolgono le lezioni, avendo cura di garantire periodici e frequenti ricambi d’aria, cui si provvederà contemperando l’esigenza di costante aerazione dell’ambiente didattico con il diritto degli allievi a svolgere le attività didattiche in condizioni ambientali confortevoli.
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