Come annunciato su queste pagine, martedì 30 giugno ha preso il via, nella commissione Istruzione di Montecitorio, l’analisi della riforma della scuola approvata giovedì 25 giugno al Senato.
I tempi si confermano serrati, poiché è intenzione della maggioranza, su spinta del Governo, di rendere attuabile una buona parte della riforma già a partire dal prossimo mese di settembre. Pertanto, il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per mercoledì 1° luglio alle ore 14.00.
L’Ufficio di Presidenza di Montecitorio ha stabilito che saranno “discussi un massimo di 40 emendamenti per gruppo”. Il Partito Democratico, ha affermato la relatrice Maria Coscia, “sicuramente non ne presenterà”.
“Siamo pronti a lavorare anche nel week-end se necessario – ha aggiunto – il testo andrà in Aula comunque il 7 luglio”. Dove potrebbe arrivare il via libera definitivo alla riforma da lì a pochi giorni. Anche, se necessario, attraverso un altro voto di fiducia. Come è accaduto a Palazzo Madama la scorsa settimana.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Nelle famiglie italiane c’è ancora tanta cultura patriarcale, con le donne ancora troppo spesso messe…
Cresce l’incertezza sulla “finestra” di aggiornamento delle Gps: non sono bastati due pareri del Consiglio…
Il ministro, saputo in quale clima di caos e in quali condizioni di disorganizzazione si è svolto…
L'8 febbraio il Ministro Giuseppe Valditara aveva rilasciato un comunicato ufficiale nel quale dichiarava l'impegno…
Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…
Il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri è stato ospite oggi, 7 maggio, di…