Attualità

De Luca: “Impugnazione del governo attività di propaganda. Come mai in Sicilia i sindaci chiudono?”

Consueta conferenza stampa del venerdì del presidente della Regione Vincenzo De Luca che ha parlato anche di scuola:

“Penso che l’obiettivo della conferenza di lunedì scorso fosse dimostrare che in Italia va tutto bene, le scuole si aprono, non abbiamo difficoltà legate al Covid ecc. Il governo ha impugnato un’ordinanza della Regione Campania estremamente equilibrata. In Campania le scuole si sono aperte lo scorso 10 gennaio, tutte tranne le elementari, le medie inferiori e le materne perché essendo la fascia di età più bassa e non vaccinata, ci è parso ragionevole prendere due settimane di respiro per ampliare la campagna di vaccinazione e avere la scuola in presenza con maggiore tranquillità. Una posizione irrispettosa del governo nazionale, offensiva per la Regione Campania. Il governo ha impugnato l’ordinanza alle 22:15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì. In questo momento in Campania abbiamo 111 Comuni in cui non si sono riaperte le scuole. In Sicilia i sindaci di Palermo e Catania hanno chiuso le scuole, ma dal governo nessuna impugnazione, a conferma del fatto che voleva fare solo un’operazione propagandistica lunedì per dire che è tutto aperto”.

“La didattica a distanza non l’ha chiesta nessuno – continua De Luca – in Campania si è aperto tutto, tranne due settimane di rinvio per le elementari. La Campania ha aiutato le famiglie e le scuole con dei contributi, il governo parla, la Regione Campania agisce. Abbiamo fatto una convenzione con l’ordine degli psicologi per aiutare i più piccoli. Chi si è preoccupato in concreto della salute dei bambini è la Campania, non il governo nazionale”.

Redazione

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