“Con il dl dignità migliaia di diplomati magistrali entrati nelle graduatorie ad esaurimento con riserva o che sono in possesso di un contratto a tempo indeterminato e hanno preso il ruolo anche da 4 o 5 anni, rischieranno il licenziamento. Avete declamato di voler ridare dignità ai lavoratori ma agli insegnanti cosa date invece? Nel migliore dei casi li mettete gli uni contro gli altri, nel peggiore li licenziate. Cosi’ come farete licenziare tutti quei lavoratori a cui le imprese non rinnoveranno più nemmeno i contratti a tempo determinato. Anni di insegnamento buttati al vento. Intere famiglie gettate nella disperazione”.
Cosi’ il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone intervenendo in aula sul dl dignità.
“Questo decreto – ha proseguito Mollicone – era forse nato con le migliori intenzioni ma ha dimostrato nella sua articolazione di essere molto incompleto e in alcune parti estremamente generico, aumenta gli oneri contributivi sulle imprese causa principale della mancata crescita occupazionale, ed è privo di prospettive di sistema nel complesso e delicato settore del diritto del lavoro”.
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