I lettori ci scrivono

Didattica a distanza, lettera di un marito disperato: “Non ne posso più”

La didattica a distanza di questi mesi sta mettendo a dura prova la convivenza coniugale.

Non ne possiamo più, noi poveri mariti, che lavorando a casa in smart working devo assistere passivamente alle lezioni quotidiane di mia moglie, insegnante di scuola primaria, ed alle varie riunioni telematiche.

Pur mettendo i tappi alle orecchie diventa ugualmente difficile concentrarsi per il proprio lavoro.

Nella speranza che finisca presto tutto, altrimenti la separazione è dietro l’angolo.

Lettera firmata

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