Da Lecce arriva una decisione dell’Ufficio Scolastico che porta il malcontento per i docenti di scuola dell’infanzia e primaria: infatti, sono state revocate le supplenze ai diplomati magistrali con riserva, in buona posizione per l’accettazione dell’incarico.
La notizia è apparsa sul sito TeleramaNews, come segnalatoci da un lettore, che riporta anche le dichiarazioni del Dirigente dell’ufficio Scolastico, Vincenzo Nicolì: “il provvedimento si è reso necessario per evitare trattamento di disparità nei confronti dei docenti inseriti nelle GAE delle altre province. Il riferimento è alla provincia di Brindisi, laddove le supplenze ai diplomati magistrale non sono state conferite”.
Il dirigente si riferisce quindi al caso di Brindisi, dove l’UST ha emanato una nota di chiarimento in cui si fa esplicita richiesta di non assumere con contratti a tempo determinato i diplomati magistrali, inseriti in GaE con riserva.
La nota Miur del 29 agosto 2017 prevede che “è possibile conferire incarichi a tempo determinato con apposizione di clausola risolutiva condizionata alla definizione nel merito del giudizio pendente, ai docenti risultati destinatari di pronunce giudiziali favorevoli in forza delle quali, il disposto inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento o di istituto, risulti configurato dal Giudice come pienamente anticipatorio di tutte le utilità ad esso connesse”.
La questione è decisamente complessa e forse, sarebbe il caso che il Ministero intervenga in modo più deciso, visto i casi di Lecce e Brindisi, che pare abbiano stipulato “un patto” di non assegnazione delle supplenze ai docenti diplomati magistrali inseriti con riserva.
Scuola Infanzia E Primaria Decreto Revoca Nomine A T.d
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