Un caso particolare viene esaminato nella rubrica di Italia Oggi “L’esperto risponde”. Una lettrice di Roma espone la situazione di docente precaria che aveva intentato una causa all’amministrazione che l’aveva esclusa dalle graduatorie ad esaurimento. Il giudice l’aveva dato ragione e inclusa con riserva nelle GaE. Nel frattempo, però, la docente aveva superato il concorso a cattedra e non ha manifestato interesse a proseguire il ricorso.
Cosa succede in questi casi? La rinuncia all’azione legale in corso determinerebbe il ripristino della situazione giuridica precedente alla data di esperimento del ricorso – ricorda Italia Oggi -. La ricorrente, pertanto, verrebbe depennata dalla graduatoria e non avrebbe titolo a giovarsi del punteggio maturato per effetto del servizio prestato grazie al provvedimento del giudice, ma avrebbe titolo a conservare la retribuzione fin qui percepita.
Mantenere alta l'attenzione e la concentrazione degli studenti in classe è una sfida cruciale per…
Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…
Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…
A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…
Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…
Fra le molteplici segnalazioni dei lettori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Dillo al Ministro”…