Categorie: Attualità

Docente sospesa: l’ordine di aprire il procedimento partì direttamente dal Miur

Adesso è quasi ufficiale: l’indagine nei confronti della professoressa Dell’Aria di Palermo è partita proprio dal Ministero contrariamente a quanto lo stesso ministro Bussetti ha dichiarato qualche giorno fa nel corso del question time alla Camera.

La ricostruzione di Repubblica

Il quotidiano La Repubblica ha raccolto molti elementi e ne parla in un articolo pubblicato oggi 9 giugno.
Tutto avrebbe avuto origine da un tweet dell’attivista di destra Claudio Perconte (collabara a Vox e Primato Nazionale) in cui si parlava del video realizzato dagli studenti della scuola di Palermo.
Siamo al 29 gennaio e a questo punto – stando alla ricostruzione effettuata da Repubblica – l’ufficio stampa del Ministro segnala il fatto (e chiede spiegazioni) alla direzione regionale della Sicilia che si attiva in tempi da record.
Del procedimento viene incaricato il dottor Marco Anello che provvede immediatamente a mandare nella scuola l’ispettrice Viviana Assenza.

Tempi record per l’ispezione

In pratica, dal momento in cui i ragazzi presentano in aula magna il loro video  al momento in cui l’ispettrice inizia i suoi accertamenti trascorrono 48 ore o poco più: chi conosce i tempi dell’amministrazione sa benissimo che si tratta di un caso davvero quasi unico.
La stessa professoressa Dell’Aria, nel corso di una intervista in esclusiva alla nostra testata, aveva segnalato l’ “anomalia”
Ed ecco che a questo punto le resistenze del provveditore Anello nel revocare la sanzione risultano assolutamente chiare e comprensibili: sollecitato dal Ministero ad assumere una iniziativa “forte” (e la ricostruzione di Repubblica avvalora questa ipotesi) Anello provvede e cerca di fare in fretta e nel miglior modo possibile, concludendo con una sanzione “esemplare” nei confronti della professoressa.

La protesta e la reazione del provveditore

Ma qualcosa non va nel verso giusto: 200mila insegnanti di tutta Italia firmano una petizione e c’è una sollevazione generale, tanto da costringere lo stesso Matteo Salvini ad affermare che la sanzione va cancellata.
Peccato che l’unico a poterla cancellare sia il provveditore stesso che probabilmente deve essersi rivolto a Bussetti e a Salvini dicendo più o meno: “Ho fatto ciò che mi avete chiesto. Se non va bene provvedete voi”.
Come abbiamo già avuto modo di scrivere una soluzione potrebbe esserci: attualmente il direttore regionale facente funzioni è proprio Anello, ma se dovesse essere sostituito sarebbe il nuovo dirigente doversene occupare.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Uil Scuola Rua ammessa ai tavoli contrattuali per volere del Tribunale di Roma, ma l’Aran precisa: rimane fuori dalla contrattazione integrativa

La Uil Scuola Rua, anche se non firmataria del contratto collettivo nazionale, avrebbe diritto a…

29/04/2024

Debiti scolastici agli scrutini finali, di norma si devono assolvere entro il 31 agosto. Eccezionalmente si può sforare ai primi di settembre

L'anno scolastico sta già volvendo alla fine e gli esiti degli scrutini finali non sono…

29/04/2024

65 scuole siciliane studieranno il dialetto. Parte il progetto “Non solo mizzica”

In Sicilia si studierà il dialetto a scuola, grazie a un finanziamento di oltre 400 mila…

29/04/2024

Prove scritte maturità tra meno di due mesi: cosa devono sapere i docenti impegnati nelle commissioni?

La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova…

29/04/2024

Percorsi abilitanti docenti, le pagine delle Università per informazioni e bandi

Sono 51.753 i posti disponibili per i percorsi delle istituzioni universitarie e AFAM di formazione iniziale e…

29/04/2024

Dati sensibili scuola: due pesi e due misure

In materia di diritto alla protezione dei dati personali e del diritto alla riservatezza sancito…

29/04/2024