Si susseguono le reazioni all’introduzione della nuova figura del docente tutor voluta dal ministro Valditara. Dopo quelle di Rino Di Meglio della Gilda-Unams ed Elvira Serafini dello Snals-Confsal, ecco le parole all’Ansa di Ivana Barbacci della Cisl Scuola.
“Sarebbe auspicabile che ci fosse una partecipazione attiva con le forze sociali; mi aspetto che il ministro Valditara ci convochi per concertare queste nuove figure che ha in mente, soprattutto perché sono figure che vanno contemplate dal contratto, serve una regolamentazione dei carichi di lavoro e dei compensi, serve un intervento organico e non a spot“.
Ancora Barbacci:
“Dopo un primo approccio positivo relativo alla chiusura del contratto ci sentiamo nella necessità di aprire un tavolo per dare voce, sostanza, partecipazione e condivisione alla necessità di nuove figure professionali nella scuola. In realtà ce ne sono già, già oggi i consigli di classe si prendono cura delle situazioni più complesse. In alcuni casi le risorse del PNRR non sono destinabili al personale in servizio ma solo esterno. Incontriamoci, parliamo delle idee del nuovo ministro, rendiamole compatibili con i percorsi e partecipiamo ad un nuovo modo di approcciare la scuola in maniera più personalizzata“.
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