Categorie: Attualità

Docente uccise in classe due conigli, confermato il licenziamento

E’ stato confermato dalla Suprema Corte di Cassazione, il licenziamento «pe rgiustificato motivo» nei confronti di un docente di anatomia.

Si tratta di un insegnante dell’ITIS “Molinari” di Milano, che nel 2010 durante la lezione in classe prese a martellate due conigli fino ad ucciderli. Ne dà notizia il portale “quotidiano.net”.

Il docente aveva anche compiuto prelievi di sangue sugli allievi. Della vicenda si interessarono anche la Lega contro la vivisezione e associazioni animaliste, e ci furono interpellanze parlamentari.

In particolare, la Suprema Corte, con la sentenza 11594 depositata il 6 giugno 2016, ha respinto il ricorso del “Professore” contro la decisione della Corte di Appello di Milano del 2013 che aveva dato il nulla osta al licenziamento del docente, per i suoi «gravi» e
«anomali» comportamenti.

All’insegnante, l’ambito scolasticoterritoriale di Milano competente per i provvedimenti disciplinariaveva contestato «l’assunzione di iniziative didattiche altamente diseducative, oltre che in aperta violazione della normativa vigente, delle direttive del Miur, delle norme in materia di sicurezza, delle vincolanti indicazioni del collegio dei docenti, in relazione al grave atto di crudeltà che risultava commesso su animali, alla presenza diminori e in assoluto spregio anche della sensibilità» degli stessistudenti.

 

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Il docente aveva detto di aver acquistato i coniglida un macellaio – quattro in tutto, due dei quali ancora vivi – e anche questo gli è stato contestato in quanto «anomala procedura diacquisto di animali da laboratorio».

Tra le altre violazioni,ricordate dal verdetto, «le gravi negligenze nell’espletamentodell’attività didattica per avere introdotto nella scuolamateriale di incerta provenienza ed effettuato prelievi di sangue agli studenti in condizioni igieniche inadeguate e con rischio, quindi, anche per la loro salute», e il «grave pregiudizio apportato alrapporto fiduciario scuola/famiglie», oltre al «pesante danno apportato alla scuola di servizio». Infine, il ‘prof’ si eraautoridotto «l’espletamento del servizio con correlato danno inordine alla preparazione degli studenti a lui affidati».

L’ITIS”Molinari”, nella periferia sud est del capoluogo lombardo,comprende un istituto tecnico tecnologico e un liceo scientifico con opzione delle scienze applicate.

 

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Carmine Nicoletti

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